Pisa-Monza, l'anteprima
Dopo tre settimane di pausa si torna a parlare di campionato, lo si fa in piena bagarre da calciomercato, con l’attenzione da parte dell’opinione pubblica che durante la settimana è più concentrata su arrivi e partenze che sui responsi che deve dare il campo. Può essere una condizione positiva nella misura in cui la squadra riesca a lavorare con tranquillità senza pressioni, ma soprattutto isolandosi dalle voci di mercato che potrebbero condizionare i giocatori, vuoi per una eventuale partenza, vuoi per la paura di un arrivo che possa aumentare la competizione in un determinato ruolo.
In questo scenario la partita con il Monza arriva dopo il pareggio di Siena, con i nerazzurri al quarto posto che hanno la necessità di non lasciare ulteriori punti alle tre squadre che precedono la squadra di Pazienza in classifica. Torneremo all’Arena Garibaldi con un solo volto nuovo al momento il trequartista Sainz-Maza che è a disposizione ed in lizza per una maglia, vedremo se Pazienza deciderà di impiegarlo fin dal primo minuto o se per lui ci sarà spazio a partita in corso.
Durante la conferenza stampa, che potete rivedere dal video qui sotto, il mister coma da sua consuetudine, non ha voluto concede vantaggio agli avversari sbottonandosi sull'undici da mandare in campo, ha parlato di un paio di dubbi, ma ha anche parlato di una squadra che ha lavorato bene durante queste tre settimane. Due parole anche sul mercato: "se arrivasse un altro esterno oltre ad un attaccante sarei contento, ha detto Pazienza che ha concluso: un difensore non è la nostra priorità".
Per quanto riguarda la formazione il Pisa dovrebbe ripartire dall’assetto visto in occasione delle ultime due uscite, quindi 4 difensori, 2 attaccanti ed un centrocampo a quattro con gli esterni piuttosto propositivi. Davanti a Lazar Petkovic troveranno spazio Birindelli a destra e Filippini a sinistra. Al centro Ingrosso, Carillo e Lisuzzo si giocano due posti, con i primi due favoriti sul Sindaco. In attacco a fare reparto ci penseranno Eusepi e Masucci, abbiamo lasciato il centrocampo per ultimo perché è il reparto che lascia i dubbi maggiori. Certi del posto sono Mannini a destra e Gucher sulla mediana. A sinistra il neo acquisto Sainz-Maza se la gioca con Di Quinzio e Giannone, ma l'ex Como e Spal pare favorito, mentre in mezzo il ballottaggio è fra De Vitis e Maltese, ma ha spuntarla dovrebbe essere il primo.
Lo scacchiere del Monza, almeno per quanto riguarda il modulo non dovrebbe destare sorprese. La formazione lombarda ha nel 442 il proprio marchio di fabbrica e non c’è ragione di pensare che possa scendere all’Arena con un assetto diverso. In porta vedremo Liverani, con la difesa a quattro schierata con Carissoni a destra, Riva e Caverzasi centrali e Trainotti o Tentardini a sinistra, con il primo in vantaggio sul compagno. A centrocampo Perini e Galli avranno il compito in mezzo al campo di recuperare palloni ed organizzare le ripartenze, mentre D’errico a destra e Giudici a sinistra saranno gli uomini di fascia. In avanti le velleità realizzative saranno affidate alla coppia Cori-Cogliati. Clicca qui per leggere l'articolo di Gabriele Bianchi (il Pisa siamo noi) sulla formazione brianzola
A dirigere la partita è stato chiamato il signor Daniele De Remigis della sezione di Teramo che sarà assistito da Basile e Francesca Di Monte di Chieti. Il fischietto abruzzese non ha mai incrociato i destini del le due squadre.
I precedenti sono tutti incentrati su due partite che hanno segnato la storia del Pisa. La prima andò in scena l’11 novembre 1979. I nerazzurri erano una matricola della serie B, e l’avvio di campionato era stato assai difficile: nessuna vittoria in otto partite e la miseria di 5 punti in classifica. Dopo un pesante 3-0 a Vicenza Anconetani esonera Meciani e chiama al capezzale del Pisa Sergio Carpanesi. Il debutto del tecnico spezzino avvenne sotto una pioggia battente che rese il prato dell’Arena ai limiti della praticabilità. Il Pisa vinse 3-0 grazie ad una autorete di Stanzione dopo 5’, e ai goal di Di Prete al 15’ e di Barbana al 63’, festeggiando così i primi 2 punti (tanti se ne assegnavano con la vittoria) in campionato. Fu anche la prima partita del Pisa in sintesi televisiva su rai2 che all’epoca trasmetteva la domenica alle 18 un tempo di una partita di serie B.
Il precedente del 2007 invece mette ancora i brividi ai cuori di tutti i tifosi. E’ la partita che nel giorno di San Ranieri segna il ritorno in Serie B del Pisa. I nerazzurri allenati da Piero Braglia devono recuperare l’1-0 patito in Brianza e in un’Arena gremita all’inverosimile con Ceravolo prima e Ciotola nei supplementari riescono a ribaltare il risultato e a conquistare la promozione in serie B in un tripudio di vessilli rossocrociati e nerazzurri.