Volley serie C/m, due punti per il Cascina
PALLAVOLO CASCINA - MONTEBIANCO VOLLEY 3-2 (23/25; 25/17; 23/25; 25/22; 15/10)
PALLAVOLO CASCINA: Alessandro Bernardini, Marco Biancalani, Giorgio Citi, Luca Ciuffardi, Lorenzo Frediani, Edoardo Galeone, Pietro Garzella, Lorenzo Germelli, Luca Orsolini, Samuele Pergolesi (L2), Giulio Poli Doko (L1), Daniele Scali, Diego Taccini (K). Allenatore Davide Saielli. Dirigente accompagnatore Alessandro Garzella
Avevamo recentemente definito il Cascina squadra che si adatta all’avversario ed infatti, alla opaca prova contro una squadra che non naviga proprio in acque sicure, Taccini e compagni sfoderano una ben diversa prestazione contro un Montebianco Volley che viaggia invece a vele spiegate.
Un 3-2 carico di emozioni, che forse con una gestione migliore poteva portare anche il bottino pieno; ma bisogna accontentarci e fare i complimenti ai ragazzi per la bella prova di carattere mostrata soprattutto al fatidico tie-break…
Vanno in campo le diagonali Taccini-Orsolini, Frediani-Citi, Biancalani-Ciuffardi e Poli libero, per un sestetto di partenza leggermente inedito che ci mette un po’ a ritrovarsi, commettendo qualche errore di troppo ma pur sempre rimanendo in linea con gli ospiti, anche loro capaci di sprecare qualcosa, ma da metà gara anche di imbastire una fuga che Cascina rintuzza ma non contiene, cedendo il set a 23.
Molto simile è il secondo, con l’esperta squadra ospite che costruisce ma a volte pecca in fase di conclusione e con Cascina che di là deve fare molti sforzi per incasellare punti, soffrendo un po’ in ricezione o in fase di appoggio.
Taccini così è chiamato agli straordinari per aggiustare qualche situazione ma riesce ugualmente a smarcare le punte per una fuga che questa volta abbozzano i biancorossi e che portano fino in fondo anche con un bel distacco (25-17).
Terzo set. Sempre con fatica e sempre per una non pulitissima prima impostazione di gioco, che porta spesso a soluzioni scontate arginate i qualche modo dai lunghi pistoiesi, ma non quanto basta per demoralizzare i nostri in un infuocato terzo e fatidico set che li vede caparbi sì, ma in svantaggio 24-23. C’è forse più foga che gestione in questi frangenti, con i biancorossi veramente volitivi ma che non “governano” lucidamente una fase finale che, anche l’ingresso ormai in extremis dell’esperto Scali non fa in tempo a contenere.
Al rientro sembra affiorare una minima stanchezza per aver veramente dato tanto sinora. Si intravede la ripresa quando si riesce a variare il gioco in attacco con palla sicura anche a Frediani che la mette giù e poi con Citi, che già da un po’ marcava bene a uomo il suo omologo stoppando situazioni importanti. Gli ospiti allora riparano con soluzioni in appoggio che vanno troppo spesso a segno e si ripropongono ancora pericolosi in un finale al cardiopalma, dove Cascina però questa volta non si lascia scappare l’occasione di impattare il conto (25-22).
Del resto non poteva essere diversamente per la mole di gioco e l’agonismo espressi in campo dai nostri, che quasi non si siedono per ripartire immediatamente, ben attaccati alla gara, alla volta del set decisivo. Nervi saldi, braccio libero, difesa piazzata e si cambia in vantaggio 8 a 6 per ripresentarsi ancora in attacco, questa volta con meno foga e giocare invece con Orsolini qualche palla sul muro in controtempo. Di Biancalani un opportuno mani fuori e di Ciuffardi un colpo di mezza potenza, quasi un lob lungolinea a scavalcare muro e difesa per spengersi in zona uno, che sancisce praticamente la superiorità dei nostri in questo ultimo set chiuso 15-10.
Bella partita e bella squadra avversaria, forte al centro e micidiale molto spesso da zona due, ma un Cascina all’altezza della situazione intasca 2 meritatissimi punti.
Ora settimana di riposo per il giro di boa in attesa di affrontare con piglio diverso dalla partita di esordio un San Miniato corsaro a Scandicci.