In Provincia di Pisa fioriscono le imprese condotte da stranieri. Sono più di 5 mila, il 12,5% del totale
La provincia pisana nel 2017 risulta decima in Italia per incidenza percentuale di imprese straniere sul totale delle imprese, terza in Toscana dopo Prato e Firenze.
Le imprese straniere registrate sono 5.486 e rappresentano il 12,5% sul totale delle imprese pisane (la media nazionale è del 9,6%). Il tasso di crescita è del +1,6% a fronte di una media nazionale del 3,4%. Il saldo aperture/chiusure del 2017 è di +87.
Per il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli “Pisa si conferma una provincia aperta e permeata dall'imprenditoria straniera, anche se i dati di crescita sono dimezzati rispetto alla media nazionale, come avviene anche per il resto del tessuto imprenditoriale. Un rallentamento che conferma le difficoltà del sistema economico locale nel suo complesso, per certi versi stabilizzato ma ancora piuttosto fragile. Tra le principali nazionalità di origine degli imprenditori extra europei al primo posto il Senegal, da cui proviene circa un quinto di tutta l'imprenditoria straniera, a seguire Marocco, Albania, Bangladesh e Cina. In termini di specializzazione, sappiamo che senegalesi, marocchini e bengalesi operano prevalentemente in ambito commerciale, cinesi e bengalesi in attività di ristorazione e alloggio, albanesi nel settore costruzioni, cinesi nella manifattura”.
Fonte Ufficio stampa Confcommercio Pisa