Il Derby va al Cascina che vola in classifica

Sport
Cascina
Mercoledì, 21 Febbraio 2018

PALLAVOLO CASCINA - VBC CALCI 3-0 (25/19; 25/15; 25/18)
PALLAVOLO CASCINA
: Alessandro Bernardini, Marco Biancalani, Giorgio Citi, Luca Ciuffardi, Lorenzo Frediani, Matteo Frosini, Edoardo Galeone, Pietro Garzella, Lorenzo Germelli, Luca Orsolini, Samuele Pergolesi (L2), Giulio Poli Doko (L1), Diego Taccini (K). Allenatore Davide Saielli Dirigente accompagnatore Alessandro Garzella

Nel derby Calci-Cascina non si ripete lo scivolone dell’andata da parte dei biancorossi di Saielli i quali, oltre che sul fattore casalingo, oggi hanno potuto contare su una condotta di gara senza errori e sulla superiorità tecnica individuale. Senza regalare questa volta niente all’avversario, ne è uscita una gara a tratti anche entusiasmante e con il terzo 3-0 consecutivo per un Cascina che per ora abita i piani alti della classifica. Confermata l’assenza dell’ex di turno Scali, Cascina schiera la formazione ultimamente sempre vincente e così alla diagonale Taccini-Orsolini si uniscono Biancalani-Ciuffardi e Frediani-Citi, con Poli Doko libero, per un inizio gara equilibrato dove le formazioni per lo più si studiano a vicenda.

Il match stenta a decollare e si procede con botta e risposta ma con Cascina che, una volta acquisito due break, li custodisce gelosamente, ma non del tutto, perché qualche palla di troppo cade nel rettangolo amico e Calci allora tenderebbe a sfruttare l’occasione per riassorbire lo svantaggio. Ma dai 16 in poi si riassestano le condizioni in campo e le lunghezze a favore aumentano fino alla fine del set (25-19), chiuso su un’azione dove il protagonista è la debuttante banda Matteo Frosini appena entrato, che assaggia così il terreno di gioco. 

Anche l’inizio del secondo parziale è caratterizzato da troppi errori gratuiti, forse anche più del primo set, che tengono le sorti in bilico; ma quando l’attenzione è viva l’attacco biancorosso passa, eccome. Dalla metà in poi infatti nuovamente il sestetto cascinese fa quadrato ed il netto divario nel punteggio finale ne è la giusta sintesi e testimonianza (25-15).

Non c’è due senza tre e, con regolarità “svizzera” i biancorossi appunto tendono ancora a tenere sulle spine la panchina ed il pubblico, che di lì a poco tra l’altro si è anche infoltito per una cornice più consona all’evento. Dicevamo quindi che ancora ad inizio set Cascina stenta e perde qualcosa in fatto di precisione sia in attacco che in difesa, non riuscendo quindi a scrollarsi di dosso un avversario che invece ce la mette tutta e rimane sempre attaccato. Si alternano infatti, nelle fila capitanate da Taccini, momenti di stanca a momenti di entusiasmo alle stelle, che fanno capire comunque chi conduce il gioco. Calci fra gli altri prova anche un significativo cambio in regia che lì per lì sembra dare frutti, ma a breve tutto rientrerà e sarà solo Cascina fino alla fine e sempre con divario netto fino al 25-18 finale.

Sostanzialmente buona prova di carattere e di atteggiamento di tutto l’organico, anche se solo per qualche sprazzo è stato chiamato a concorrere al successo, di fronte ad un avversario più attardato in classifica ma pur sempre insidioso.

Molto diverso sarà il prossimo appuntamento a Grosseto, dove la squadra di casa, sconfitta nettamente all’andata, attende i biancorossi con l’intenzione sicura di rifarsi.

massimo.corsini