Sri Lanka mon amour, sta bene il vicarese rimasto coinvolto negli scontri interreligiosi di Kandy

Giuseppe Cavallo, il 27enne di Vicopisano in viaggio nello Sri Lanka morso dai conflitti interreligiosi, sta bene e continuerà il suo giro alla scoperta della grande isola del subcontinente indiano.

Dopo la paura scatenata dalle notizie circa la situazione attraversata in Sri Lanka, dove la città di Kandy, nei giorni scorsi, è stata terreno di scontro tra buddisti e musulmani, con un post pubblicato su facebook, Giuseppe Cavallo ha tranquillizzato famiglia e amici.

"Comunicazione di servizio - scriveva sulla propria bacheca intorno alle 13 di venerdì 9 marzo - sono vivo, sto bene ma accedo difficilmente a internet dato che il blocco social per le lotte di Kandy non è stato ancora rimosso, in particolare non posso accedere facilmente a facebook o whatsapp".

Il blocco imposto ai social dal governo srilankese aveva impedito al giovane vicarese di comunicare con l'Italia, ma grazie all'aiuto di una residente locale, Giuseppe Cavallo, in qualche modo, era poi riuscito a farsi sentire con un post su instagram.

Contattato direttamente, Giuseppe Cavallo ci ha spiegato la situazione: "Mi trovo a 25 km da Kandy, la situazione è tranquilla. Sono in contatto con l'ambasciata italiana che mi conferma che non ci sono scontri. Non volevo fare allarmismo, ma semplicemente il ministero srilankese per non alimentare gli episodi di violenza sui social, ha introdotto dei filtri sulle reti wifi per monitorare la situazione. Tra questi erano inclusi anche i principali social".

Il ragazzo è in Sri Lanka per turismo e non come riportato da alcuni media per "scopi spirituali".

"Sono semplicemente in vacanza da solo e zaino in spalla - dice - per ritrovare l’ignoto che dà stupore. Quando gli scontri di Kandy sono iniziati ero nella città di Sigiriya. Il mio cellulare non aveva campo ed ho saputo della situazione tramite il passaparola".

Nella vita Giuseppe Cavallo produce miele con “Miele di Borgo”, l'azienda con sede a Vicopisano che ha lanciato il primo miele prodotto esclusivamente all’interno delle città e dei borghi storici d’Italia.

Ora, passata la paura e fatta amicizia con alcuni residenti, Giuseppe Cavallo sta proseguendo il suo viaggio verso il distretto di Nuwara Eliya.

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Nella foto Giuseppe Cavallo e una veduta di Sigiriya