Rifiuti, parla il PD: "Un cambio sulla testa dei cittadini. Sulla raccolta differenziata previsioni azzardate"

Cronaca
Politica
Cascina
Giovedì, 22 Marzo 2018

Sulla questione dei rifiuti e su come cambierà il servizio di raccolta porta a porta (leggi qui), interviene il Partito Democratico di Cascina: "una scarsa attenzione alle necessità dei cittadini. L’attuale amministrazione ha sempre cercato di connotarsi come vicina alle esigenze della propria comunità, ma, valutando il progetto di cambiamento della raccolta dei rifiuti, si tratta di una posizione di pura facciata. Guardando quelle che sono le previsioni, è probabile che assessori e consiglieri non siano soliti utilizzare questo servizio.

I nostri consiglieri hanno appreso che è intenzione della giunta modificare la raccolta porta a porta, riducendo il numero di ritiri. Le principali novità sarebbero l’introduzione della raccolta dell'organico solo due volte a settimana anche per il periodo estivo e un ritiro dell’indifferenziato ridotto a 26 volte l’anno per ogni famiglia.

Secondo gli amministratori il ritiro ridotto dell’organico sarebbe sostenibile grazie a un nuovo mastello e un tipo di busta, ma forse gli stessi amministratori non riescono a considerare il tipo di rifiuto che va nella busta. In estate.

Sull’indifferenziato si calcolano 26 passaggi di ritiro a famiglia. Una media di un passaggio ogni due settimane. I ritiri in più saranno messi in bolletta l'anno successivo. Una misura che andrà a colpire soprattutto le famiglie più numerose, che avranno maggiori difficoltà a contenere la quantità di rifiuti indifferenziati prodotti. 

Questo progetto punta a un risparmio, che in effetti non c’è. La riduzione di spesa, che vedremo se arriverà nelle bollette, non deriva da una maggior efficienza del servizio, ma dalla riduzione della raccolta. Il passaggio in meno dell'organico in estate dovrebbe portare un risparmio di circa 100mila euro. Stessa logica per gli orari di apertura dell’isola ecologica di Cascina, per cui da un lato si prevede l’apertura domenicale e dall'altro un’apertura a turni durante la settimana.

I servizi ai cittadini possono, e spesso devono, cambiare, ma è necessario riflettere sui cambiamenti. Probabilmente se fossero rimasti all'opposizione, gli attuali amministratori avrebbero contestato duramente queste previsioni.

massimo.corsini