Progetto Saharawi, riunione informativa con l'Arci 690
L’Associazione Arci690onlus progetto Saharawi Cascina in collaborazione con Saheb Associazione culturale e solidale per il popolo saharawi, invitano la cittadinanza a partecipare al primo incontro informativo sul Progetto Estivo di accoglienza 2018 “Piccoli Ambasciatori di Pace” che si svolgerà presso la Pubblica Assistenza a Cascina, in Viale Comasco Comaschi 46, il 28 marzo alle ore 21.15
Il Progetto Accoglienza estivo 2018 sta prendendo forma, dieci bimbi/e nel mese di luglio arriveranno in Italia per fare controlli sanitari, allontanarsi dal deserto dove d'estate le temperature sono proibitive, avere la possibilità di avere un'alimentazione bilanciata, poter godere del mare, la piscina, il gioco, uscire dai campi condividendo due mesi in una situazione favorevole e più adatta alla loro età, e non ultimo portare un messaggio di pace e visibilità della loro condizione di profughi da quarantadue anni.
Due info giusto per un primo approccio:
- il gruppo è misto e composto di dieci bambine/i, la fascia di età dovrebbe essere 9/11 (usiamo il condizionale poiché le liste ci saranno comunicate più avanti).
- Arriveranno a Roma il 3 di luglio e ripartiranno sempre da Roma, il 25 agosto; noi in collaborazione con l’associazione Saheb di Calcinaia, grazie al sostegno della Croce Rossa Italiana che ci mette a disposizione un mezzo, ci occuperemo di trasportarli da Roma a Calcinaia, dove ha sede la struttura comunale (scuola materna E. Lenzi) e dove ci attenderanno altri/e volontari/e per il primo sonno nella colorata e accogliente scuola d'infanzia che li ospiterà tutto il mese di luglio. Lo stesso sarà per il ritorno da Cascina a Roma alla fine del periodo.
Il mese di luglio lo trascorreranno in struttura, tranne i fine settimana dal venerdì alla domenica sera, quando le/i bimbe/i andranno ospiti in famiglia per stabilire un primo contatto con chi poi li accoglierà definitivamente nel mese di agosto.
Sarà organizzato un calendario di appuntamenti per tutto il periodo e nella prima settimana/dieci giorni provvederemo noi al percorso sanitario previsto ogni anno; il gruppo farà controlli di varia natura presso le strutture ospedaliere e ambulatoriali della zona e da un pediatra di nostra fiducia; saranno a nostro carico i trasporti nelle varie strutture.
Grazie all’amicizia ormai consolidata con varie realtà associative locali, parteciperanno poi a una serie di appuntamenti ludici sul territorio provinciale ai quali ci fa piacere possiate partecipare e trascorreranno anche parte del tempo alla scuola che ci ospita per condividere tempo e giochi con tutti noi.
L'Arci 690 fornirà parte del vestiario che viene raccolto e custodito ogni anno sul territorio; verrà fornito un fascicolo con informazioni su usi e costumi del popolo e un glossario con frasi ed espressioni utili nel quotidiano per comunicare, la lingua non deve spaventare, i bambini si sa, sono svegli e apprendono facilmente soprattutto quando vivono a stretto contatto con volontarie/i e famiglie.
"Ci rendiamo conto, dicono dall'Arci 690, che gli impegni quotidiani di ognuno sono numerosi, che sia impegnativo accogliere un/a bimbo/a in famiglia ma chi ha avuto modo di fare questa esperienza unica e indimenticabile, sa quanto resti a ognuno di noi e quanto si azzerino le difficoltà che in un primo momento possono sembrare insormontabili. Questo periodo rappresenta un'esperienza e un'opportunità uniche sia per noi sia per loro.
Abbiamo pensato, conclude l'Arci 690, di proporre degli incontri aperti per poterci conoscere, confrontare, parlare con voi, raccogliere la vostra disponibilità per frequentare la struttura e/o accogliere un/a bimbo/a in famiglia, rispondere a domande, dubbi. Raccoglieremo con piacere proposte e valuteremo la disponibilità vostra e nostra contestualmente alle attività organizzate e ai bisogni dei bambini ospiti, per rendere più piacevole e partecipata l'accoglienza stessa, realizzando da subito un percorso comune che sia utile a tutte/i per accogliere nel migliore dei modi i nostri piccoli amici".