Calci, 43 mila euro in più dal "fondo di solidarietà". Il Comune: "Riconosciute le nostre rivendicazioni"
Con una nota il Comune di Calci rivendica una prima e importante vittoria nella lunga battaglia intrapresa per eliminare una "penalizzazione economica" ereditata dal passato, ed ottenere più risorse dal "Fondo di solidarietà comunale".
Qua di seguito il comunicato integrale inviato dal Comune di Calci
Sono anni che chi amministra Calci si trova di fronte ad una penalizzazione economica del nostro Comune che rende ancora più difficile amministrarlo.
Storicamente lo stato aiutava i comuni coi trasferimenti. E Calci già allora riceveva meno della metà della media regionale (pro capite).
2014 anno svolta. Nuova tipologia di tassazione e cancellazione dei trasferimenti statali.
Fondo di solidarietà. Cosa è? Creato Nel 2014 (proprio al nostro insediamento). Prima c’erano aiuti verticali (Stato --> Comuni), nel 2014 viene creato un “fondo orizzontale” (Comuni --> Comuni). Ogni Comune cede una quota dell’IMU (38% circa) e poi gliene viene restituita una quota X (in base ad alcuni criteri). Nel 2014 si crea una situazione dalla quale si passa da circa 300.000 di aiuti dello Stato per Calci (trasferimenti), ad una quota di oltre 400.000 euro che il bilancio di Calci cede in favore di altri Comuni (fondo di solidarietà).
I dati (2014-2015) dicono che Calci riceve 40 euro in meno per abitante rispetto alla media dei Comuni dell’Area. Una situazione paradossale ed assurda. Che nasce dall'utilizzo del criterio della "spesa storica" per stabilire quali comuni hanno più bisogno di aiuto. In sostanza, chi può ha speso in passato, magari indebitandosi, più viene aiutato.
Tutti i sindaci di Calci si sono lamentati della penalizzazione. E noi su questo tema abbiamo fatto una vera e propria crociata verso i Governi che si sono succeduti e contattando tutte le autorità sovraordinate.
Ed oggi finalmente possiamo confermare una notizia "storica" per Calci. Dopo 4 anni di nostre continue battaglie (abbiamo scritto* almeno dieci volte dal Presidente della Repubblica Mattarella, a Renzi, Padoan, alla Regione, al Prefetto, ad ANCI..) finalmente Calci vede riconosciute le rivendicazioni e riceve qualche risorsa in più (43.800 euro circa) rispetto all'anno prima, sul cosiddetto "fondo di solidarietà".
Merito di una nuova impostazione, che come da noi chiesto, vuol progressivamente superare il criterio degli aiuti ai comuni in base alla spesa storica (magari proprio ai comuni più indebitati), sostituendoli con criteri legati ai costi standard ed alla propria capacità di spesa.
Sia chiaro, è ancora troppo poco rispetto a quanto siamo stati e siamo penalizzati. Ma è un primo segnale. Che dimostra la fondatezza delle nostre richieste e l'importanza della nostra battaglia. E che, ancor più concretamente, da una "boccata d'ossigeno" per il futuro.
Continueremo il nostro impegno affinchè questo percorso progressivo vada avanti. Non per noi, che amministriamo pro-tempore, ma a beneficio della nostra Comunità. Lo faremo intanto con la soddisfazione di aver intanto ottenuto un primo tassello importante per il futuro economico del nostro Comune.
Fatti, non chiacchiere.
LE LETTERE INVIATE ALLE PIU' ALTE AUTORITA'*
- PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 02/10/2015
- RENZI, PADOAN, DE VINCENTI, PREFETTO 14/10/2015
- PREFETTO 07/09/2016
- SOLLECITO PREFETTURA 31/08/2016
- SOSE- FABBISOGNI STANDARD 14/09/2016
- PREFETTO 29/12/2017
- OLTRE A SVARIATI CONTATTI POLITICI
Fonte Ufficio stampa Comune di Calci