Weekend alla Certosa con Renato Raimo per recuperare l'antica farmacia
La Certosa di Calci accoglie il Green-Theatre di Renato Raimo, un evento artistico e conviviale finalizzato alla raccolta di fondi per il restauro della Antica Farmacia della Certosa. Protagonisti Renato Raimo e Isabella Turso in “Spogliati nel tempo”. Promosso dall’Associazione degli Amici della Certosa di Pisa a Calci. In collaborazione con Polo Museale della Toscana Museo Nazionale della Certosa di Calci e il fattivo contributo di FederFarmaPisa e Associazione Sarda - Grazia Deledda.
L’Associazione degli Amici della Certosa di Pisa a Calci nata dal “Comitato per salvare la Certosa” che è stato in prima linea nella raccolta delle firme che hanno posizionato il monumento al secondo posto de I Luoghi del cuore del FAI, si è proposta un nuovo ambizioso progetto: il restauro della Antica Farmacia della Certosa,
Per raccogliere i fondi necessari al restauro delle decorazioni parietali della Farmacia e alla sua valorizzazione, l’Associazione degli Amici della Certosa si è affidata alla sensibilità e alla volontà di Renato Raimo da tempo impegnato a riportare il teatro nelle sale dei grandi palazzi e nelle dimore storiche che offrono con i loro preziosi ambienti, scenografie e arredi naturali, in un’ottica di green-theatre, attraverso il quale proporre ad un pubblico eterogeneo, un’ atmosfera più intima e di grande suggestione.
La seducente Foresteria Granducale si trasformerà in un vero palcoscenico sul quale si svolgerà un momento unico di arte e convivialità.
Sabato 14 aprile e in replica domenica 15 aprile 2018, la Certosa di Pisa, sarà il palcoscenico dello spettacolo letterario-teatrale-musicale “Spogliati nel Tempo”, creazione dell’attore e regista Renato Raimo e della pianista Isabella Turso.
In questa originale pièce, in tour in Italia dal 2016, i due artisti hanno congiunto la propria competenza e sensibilità artistica per realizzare uno spettacolo teatrale in cui l’amore viene raccontato in una dimensione onirica, dove sogno, fantasia e realtà talvolta si confondono. Una riflessione leggera e profonda, sobria e passionale su come sia cambiato, nel tempo, il modo di scrivere o di dire «Ti Amo»!
Ed è proprio l’Amore, il vero protagonista, raccontato attraverso le riflessioni dell’uomo di oggi e le lettere dei grandi personaggi del passato, con il tratteggio musicale dei grandi classici e di brani originali della stessa Isabella Turso: un viaggio nell’intimità di Mozart, Voltaire, Napoleone, Beethoven, Wilde, attraverso spaccati di vita vissuta dove si intrecciano, sogno, fantasia e realtà fino ad arrivare ai nostri giorni contraddistinti dal linguaggio degli smartphone e degli sms.
Seguirà lo spettacolo un momento di convivialità nei suggestivi ambienti della Certosa con la degustazione in una cena buffet di cibi e vini del territorio.
I proventi delle due serate contribuiranno al raggiungimento dei 38.000 euro necessari al restauro delle decorazioni che ornano gli ambienti della Farmacia. Tutti gli spettatori diventeranno così mecenati e sostenitori del progetto.
Per raggiungere un obbiettivo ambizioso ci vuole grande sensibilità e spirito di iniziativa. Per questo si è pensato che non vi fosse soggetto migliore della FederFarma di Pisa per un fattivo e nobile sostegno; ed è grazie all’ interessamento del noto attore e regista, nonché farmacista Renato Raimo che l’associazione FederFarma Pisa ha prontamente assicurato un proporzionato contributo all’iniziativa per il restauro delle decorazioni parietali e la loro valorizzazione attraverso una illuminazione mirata. Questa prima fase è stata realizzata anche con il contributo dell’Associazione Grazia Deledda, e un ulteriore sostegno arriverà dal Lions Pisa Certosa.
L’intervento di restauro è inserito nella piattaforma Art-Bonus che consente un credito di imposta pari al 65% dell’importo donato a chiunque effettui erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano; una piattaforma alla quale anche il semplice cittadino potrà aderire versando il suo contributo a sostegno del progetto.