Orti-Uliveti, pubblicato un bando per la gestione dell'innovativo spazio agro-sociale del "Monte Castellare"
L'amministrazione comunale di San Giuliano Terme ha pubblicato il bando per l'affidamento della gestione del nuovo complesso di orti urbani realizzato dal Comune nell'area del Monte Castellare. Si tratta di un ettaro di terreno terrazzato situato ad Asciano, in via di Valle, in prossimità della foresteria del Monte Castellare.
"All'uscita del bando regionale Centomila Orti in Toscana 2017 - spiega il sindaco Sergio Di Maio - l'amministrazione si è attivata per chiedere alla Regione di poter declinare sull'area collinare l'applicazione del bando, che ricordo promuove la realizzazione di nuovi orti e il recupero di quelli già esistenti, trasformandone il concetto e la visione. Abbiamo quindi progettato orti-oliveti da mettere a disposizione dei cittadini: un modo per recuperare gli oliveti in stato di abbandono produttivo e di promuovere una nuova forma di socializzazione. Se da una parte, infatti, il recupero degli impianti è fondamentale per ridurre il rischio di dissesto idrogeologico e di incendi, dall'altra gli orti urbani rappresentano un importante momento di aggregazione, scambio sociale ed intergenerazionale, nonché occasione di didattica ambientale e di crescita culturale".
Il complesso degli orti-uliveti, denominato "Monte Castellare", sarà gestito da un soggetto terzo che sarà individuato tramite il bando e che curerà l'affidamento ai cittadini che faranno richiesta egli orti-uliveti: "Questo soggetto - spiega l'assessora Daniela Vanni - dovrà essere una associazione, una fondazione o altra istituzione di carattere privato riconosciuta ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 361/2000. Al bando possono inoltre partecipare le organizzazioni di volontariato, le cooperative sociali, le associazioni di promozione sociale e le imprese sociali. Questi soggetti possono partecipare singolarmente o come raggruppamenti temporanei di scopo. Requisito fondamentale per la partecipazione al bando, che scadrà il prossimo 23 aprile, è che i soggetti interessati siano costituiti da almeno il 30% in numero da giovani sotto i 40 anni di età. La domanda dovrà essere accompagnata da un progetto di utilizzazione e valorizzazione che indichi le modalità di gestione ordinaria, con un’indicazione di massima degli orari di accesso degli ortisti e di apertura alla cittadinanza, la tipologia di copertura assicurativa e le eventuali forme di autofinanziamento per utensili, strumenti ed altre utilità di interesse comune, inclusa la vendita dei prodotti. Inoltre dovranno essere indicate eventuali realizzazioni di iniziative, eventi, corsi ecc., direttamente o indirettamente correlati alla coltivazione domestica degli orti, e comunque coerenti con gli obiettivi dell’iniziativa regionale".
"È un progetto in cui crediamo molto - conclude il sindaco Di Maio - La nostra speranza è che questa esperienza sia da apripista per future analoghe esperienze di recupero di terreni abbandonati. Non a caso questo complesso di orti-uliveti è stato pensato come una sorta di officina sperimentale, dove associazioni e ortisti si incontrano per sviluppare nuovi modelli di progettualità e di sviluppo che siano modello per l'amministrazione per contenere l'abbandono delle aree rurali e promuovere il benessere della comunità attraverso una riscoperta del contatto con la terra. Per questo ci auguriamo di trovare un soggetto gestore che condivida la nostra visione e che trasformi gli orti-uliveti del Monte Castellare in una piccola comunità che sia un esempio di interazione virtuosa tra soggetti istituzionali, soggetti privati e cittadini. In quest'ottica siamo al lavoro anche sul bando per l'affidamento delle strutture del Monte Castellare, il centro visite e la foresteria: l'obiettivo è quello di costruire una realtà propositiva e fruibile dalla comunità".+
Fonte Ufficio stampa Comune di San Giuliano Terme