Il silenzio è d'oro! Consiglio comunale a porte chiuse per il "caso Elena Meini"
Il silenzio è d'oro!
Il caso della "millantata laurea" della presidente del consiglio Elena Meini è sbarcato in consiglio comunale a Cascina.
Come da regolamento, però, l'ultima parte della seduta consiliare di lunedì 16 aprile si è svolta a porte chiuse, senza la possibilità di assistere direttamente in aula o a mezzo delle diretta streaming predisposta dal Comnue.
Al termine di una lunga seduta divisa tra mozioni e interrogazioni, gli ultimi due punti all'ordine del giorno erano tutti dedicati al caso dei titoli di studio non conseguiti e dichiarati da Elena Meini sia in sede comunale che provinciale (dove la leghista ricopre il ruolo di consigliera).
Al punto sette, il Partito Democratico invitava "la consigliera Elena Meini a scusarsi con i cittadini cascinesi... e a valutare la prosecuzione del proprio mandato amministrativo nel Comune di Cascina e nella Provincia di Pisa mantenendo il suo ruolo di consigliera".
Al punto otto, il conclusivo, Movimento Cinque Stelle e Progetto Cascina Psi-Pse, congiuntamente, invitavano "la consigliera comunale Elena Meini a rivedere il proprio ruolo di rappresentanza quale Presidente del Consiglio Comunale". Concetto confermato anche per il tutoraggio della Meini all'interno del consiglio comunale dei ragazzi, un ruolo, che alla luce dei fatti accaduti, le due forze politiche cascinesi ritenevano "inopportuno" poiché di "responsabilità educativa e d'orientamento".
Alle 18 in punto, invece, Elena Meini ha lasciato lo scranno più alto del consiglio comunale per scendere tra i banchi della maggioranaza e difendere la propria posizione, mentre al suo posto, è spettato alla consigliera Pd Alessia Marrucci spiegare il perché del consiglio comunale a porte chiuse.
"Trattandosi di questioni personali e morali della presidente del consiglio - dice la presidente pro tempore - per i successivi ordini del giorno la seduta del consiglio comunale si terrà in forma segreta", poi l'invito al pubblico presente ad uscuire dall'aula e ad interrompere la diretta streaming.
Inascoltato l'appello conclusivo del consigliere di Progetto Cascina Psi-Pse Fabio Poli a proseguire il consiglio comunale a porte aperte, dato che i due punti all'ordine del giorno non avrebbero riguardato fatti di natura penale.
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