LeU: "a Cascina il Medioevo e le segrete stanze!"
Continua a far discutere il Consiglio Comunale di cascina a porte chiuse. Liberi e Uguali attacca la sindaca su una decisione che taglia dal dibattito politico tutti i cittadini che invece vorrebbero sapere come sono andate le cose.
"Nel pomeriggio di Lunedì 23 Aprile si svolgerà il secondo Consiglio Comunale in forma segreta nell’arco di sette giorni, attacca LeU, il primo del 16 Aprile è stato fatto per sopire il caso della falsa dichiarazione della presidente del consiglio comunale Meini su una laurea mai conseguita".
"Il prossimo, ancora più scottante, continua il comunicato, verterà sul caso della lettera anonima protocollata in ritardo che smascherava il “presunto” abuso edilizio della Ceccardi a casa sua, la famosa tettoia, con il conseguente allontanamento dell’assessore di Forza Italia Logli. Premesso che sarà chi di dovere a far luce sul caso tettoia, a noi preme far presente ai cittadini cascinesi che, proprio la sindaca sceriffo, finta paladina della legalità, ha deciso di gestire la faccenda con una procedura “segreta”, come se volesse nascondere qualcosa, in barba ai cittadini cascinesi che, legittimamente, vorrebbero sapere sia cosa combina il proprio sindaco (mai sarà il nostro!), sia capire perché il capo di gabinetto Recaldin e gli uffici preposti abbiano agito in maniera così inconsueta, tanto da far cadere la testa dell’assessore Logli".
"Il tutto in barba alla trasparenza e all’informazione, proseguono da sinistra, che evidentemente per la Sindaca, corrisponde a comparsate televisive e post blindati sui social network, e che in realtà viene vergognosamente messa in soffitta. Un clima, quello della giunta cascinese, dove tra assessori dimessisi o allontanati e forze della coalizione in aperto contrasto, niente viene fatto per gestire un territorio che necessita di manutenzioni e di servizi ai cittadini, sempre più tagliati. Il tutto all’indomani dell’ultima lettera anonima del corvo cascinese che pone forti interrogativi sulla presunta evasione della Tassa Rifiuti da parte della Ceccardi, la quale ha già ribattuto con parole vuote ma dal significato chiaro “io sono io e voi non siete un ……!!!”.
Insomma, conclude il comunicato di LeU, il perfetto comportamento da chi dovrebbe dare l'esempio. I cascinesi che nel 2016 hanno pensato di votare per una sana alternanza, mai pensavano di cadere in un profondo oblio di democrazia e nel Medioevo dei privilegi e dell’opportunismo politico. Ci auguriamo che, dopo due anni di esempio della destra al governo, anche i cittadini pisani possano maturare una scelta di voto più consapevole e più attenta ai valori della democrazia.