Incendio a Calci, nessun allarme: è solo fuoco controllato. Dalle 7 fiamme in località Prataccio

Cronaca
Calci
Sabato, 21 Aprile 2018

Martedì 24 aprile saranno attivati abbruciamenti preventivi in località Prataccio, nel Comune di Calci. Ecco di seguito la comunicazione diramata dall'amministrazione calcesana: "Nessun allarme, è solo fuoco controllato"

 

Il Comune di Calci in qualità di ente competente per il servizio AIB del Monte Pisano ai sensi della LR 39/2000, nonchè capofila della convenzione con i comuni di Buti e Vicopisano per la gestione del patrimonio agricolo forestale, comunica che martedì 24 aprile 2018, dalle ore 7, si svolgeranno in loc. Prataccio accensioni di fuoco prescritto nell'ambito del piano strategico Antincendi Boschivi che prevede tecniche di abbruciamento preventivo di aree boscate a difesa delle strutture (laghetti di rifornimento mezzi aerei e terrestri).

Le operazioni saranno gestite da personale appositamente formato a abilitato dalla Regione Toscana presso la scuola AIB di Siena. le operazione si devono svolgere obbligatoriamente entro delle "Finestre metereologiche" specifiche che non ci consentono purtroppo di avere una previsione più lunga di tre giorni. Quindi con la presente si comunica che la presenza di fumo/fuoco all'interno dell'area boschiva di Calci in loc. PRATACCIO nella giornata del 24 aprile, NON DOVRA' DESTARE ALLARME NELLA POPOLAZIONE IN QUANTO SI TRATTERA' DI FUOCO CONTROLLATO

LE OPERAZIONI SARANNO ESEGUITE DA PERSONALE QUALIFICATO E SPECIALIZZATO IN TALE ATTIVITA'

PER QUALUNQUE INFORMAZIONE CHIAMARE I NUMERI 334 3014958-Fabio Casella 335 7537213 Francesco Drosera o SOUP Regionale 800425425 

Il fuoco prescritto è la tecnica di applicazione esperta e autorizzata del fuoco alla vegetazione, su superfici pianificate, adottando precise prescrizioni e procedure operative, per conseguire diversi obiettivi di gestione del territorio.

In particolare questa tecnica viene applicata per:

  1. Prevenire gli incendi boschivi: il fuoco prescritto viene utilizzato per eliminare in modo preventivo alcune parti particolarmente infiammabili della vegetazione, come la lettiera e le erbe secche, al fine di ridurre il rischio incendi in specifiche aree e agevolare gli interventi di lotta agli incendi;
  2. Conservare ecosistemi e habitat: il fuoco prescritto viene utilizzato per gestire diversi ambienti in cui il passaggio periodico del fuoco, sia di origine naturale che antropica, è un importante fattore ecologico per la loro conservazione.
  3. Gestire le risorse silvo-pastorali: il fuoco prescritto viene utilizzato per selezionare alcune specie erbacee che hanno valore pastorale, eliminare l'erba secca e gli arbusti e stimolare il ricaccio di getti appetiti dagli animali, per eliminare i residui legnosi dopo un taglio boschivo, o per favorire la rinnovazione naturale o artificiale di alcune specie forestali.
  4. Formare il personale addetto allo spegnimento degli incendi boschivi: il fuoco prescritto rientra fra i moduli didattici della formazione degli analisti degli incendi boschivi di diversi paesi e per la formazione all'uso esperto della tecnica del controfuoco.

Fonte Ufficio stampa Comune di Calci

redazione.cascinanotizie