Cascina, ritorno al passato per i libri delle scuole primarie
Città smart, uso delle tecnologie per migliorare la qualità della vita, liberare tempo grazie ad applicazioni che rendono facili i rapporti tra enti e cittadini. Tante belle parole ma nei fatti spesso si incontrano misteriose decisioni che fanno fare passi indietro. Una sorta di ritorno alla pratica amanuense, al fiorire di carte, cartine, moduli cartacei, cedolini e quanto di più anti ecologico ci possa essere.
Succede a Cascina. Sino allo scorso anno i genitori degli alunni delle primarie per ritirare i libri di testo della scuola andavano in un negozio convenzionato con il Comune (libreria, edicola, cartoleria, ecc.) comunicavano il nome dell’alunno, si apriva una scheda sul computer con il nome dello studente o della studentessa , la scuola a cui era iscritto o iscritta e l’elenco dei libri da ritirare. Ogni famiglia sceglieva l’esercizio che più comodo da raggiungere.
Semplice, comodo e una pratica che facilitava la vita quotidiana di tanti genitori che si barcamenano tra lavoro, faccende casalinghe, figli da seguire.
Talmente semplice che il Comune di Cascina ha pensato bene di azzerare il tutto e tornare al profumo della carta. Un ritorno alla carta stampata, in pratica i genitori devono recarsi all’Ufficio Scuola, ubicato in Viale Comaschi nel centro di Cascina, ritirare un cedolino e andare nel negozio prescelto per ritirare i libri. Ad oggi, comunque, non è ancora chiaro se il cedolino sarà già precompilato dagli uffici, se verrà messo a disposizione in bianco da riempire a cura dei genitori o chissà quale altra soluzione. Sappiamo di genitori che per ovviare al problema hanno pensato bene di organizzarsi: uno di loro si è fatto fare la delega dagli altri 100 genitori per recarsi al ritiro del cedolino.
Ma una famiglia che abita a San Sisto, a Latignano, a Titigano, a Montione, ma anche solo a San Prospero, a Chiesanoova deve trovare, adesso, anche il tempo per ritirare il fantomatico cedolino.
Tutto questo non accade nei comuni limitrofi a Cascina, lo abbiamo verificato contattando gli uffici competenti: o è tutto informatizzato come accadeva anche a Cascina o i libri vengono direttamente consegnati dalla scuola al bambino che li porta a casa per essere semplicemente rilegato.
La speigazione di quanto deciso non la sappiamo, abbiamo più volte provato a contattare telefonicamente l'Ufficio Scuola del Comune ma non abbiamo mai nessuno che rispondesse dall'altra parte della linea.
Insomma Cascina è all’avanguardia per le marce indietro, cammina un po’ come i gamberi, all’indietro.