Vicopisano ha accolto i bambini Saharawi. Festa in Comune per i piccoli ambasciatori di pace

"Prima di ogni oasi c’è un deserto da affrontare”, proverbio Saharawi.

Questa mattina il sindaco Juri Taglioli, l'assessora Valentina Bertini che ha coordinato il tutto, e il vicesindaco Matteo Ferrucci, hanno accolto nella sala consiliare del Comune di Vicopisano, insieme alle presidentesse di Arci 690 di Cascina e dell’associazione Saheb di Calcinaia, Elena Senese e Federica Galloni, una delegazione di bambini, bambine, ragazzi e ragazze Saharawi.

Un incontro emozionante, tante storie, la promessa di rivedersi, di rafforzare la conoscenza e la relazione.

Le parole di accoglienza dell’assessora Bertini: “Quest’anno per la trentaduesima estate questi piccoli ambasciatori di pace possono tornare in Italia, nei nostri paesi, essere ospitati da alcune famiglie, sfuggire alle difficili condizioni delle tendopoli, incontrare altri bambini e bambine, vivere spensieratamente sentendo tutto il beneficio dell’accoglienza e dell’affetto, sfuggire al caldo torrido del deserto, ricevere fondamentali cure e controlli medici. L’associazione Saheb di Calcinaia dà il suo importante contributo in tutto questo, collaborando con Arci 690 di Cascina. Tutto questo movimento di solidarietà, di collaborazione, questa spontanea sinergia, questa umanità nell’organizzare la permanenza dei bambini e della bambine è ciò a cui aspiro come assessora e come persona. E perciò la prima cosa che vorrei dire a tutti e a tutte dopo benvenuti! è grazie! Grazie a tutti e a tutte coloro che si sono impegnati per non spezzare questa relazione che dobbiamo fare in modo continui sempre. Vorrei rivolgermi a voi direttamente, mentre riempite di sorrisi e gioia la nostra sala del consiglio in una mattina che non dimenticheremo... mi rivolgo a voi non senza commozione, conoscendo la difficoltà delle vostra storia, delle vostre vite e la vostra forza. So, sappiamo che non avete una terra e vivete in esilio, ma oggi vorrei dirvi ancora una volta che qui, a Vicopisano, in molti altri Comuni della nostra Provincia e d’Italia non siete affatto in esilio, qui siete nella vostra terra, qui siete a casa ed è emozionante pensare di poter essere una grande famiglia, noi tutti insieme, associazioni, istituzioni e persone, una famiglia che vi accoglie e vi abbraccia. Il vostro piccolo e fiero popolo che resiste nelle tendopoli del deserto algerino e in parte nel suo antico territorio marocchino è ormai parte di noi. Voi, piccoli ambasciatori di pace e di amore siete parte di  delle nostre vite e potrete sempre contare su di noi”.

Fonte Ufficio stampa Comune di Vicopisano