PD Cascina: "Caso Avolio, dimissioni o ritiro delle deleghe"
Con un comunicato inviato ai media il Partito Democratico di Cascina chiede le dimissioni o il ritiro delle deleghe dell'assessora al commercio Sonia Avolio.
Dopo il caso scoppiato in rete (leggi QUI) a seguito della pubblicazione di un video da parte dell'assessora della giunta Ceccardi in quota Fratelli D'Italia, i dem cascinesi attaccano anche il lavoro amministrativo dell'Avolio, ritenuto "irrilevante".
Ecco il comunicato integrale cel Partito Democratico di Cascina
Sarebbe bene che la vicenda “Sonia Avolio” arrivasse a conclusione con la presentazione delle dimissioni da parte dell’assessora o il ritiro dell’incarico da parte della sindaca. In oltre due anni di mandato, se si cerca di pesare il risultato in termini amministrativi, è possibile concludere che il lavoro dell’assessora Avolio per settore del commercio è stato irrilevante e che è andato anche in negativo il contributo per quanto riguarda le pari opportunità.
L’assessora si è limitata a presenziare ai tagli del nastro delle nuove attività commerciali, senza saper individuare progetti di sviluppo per un settore strategico dell’economia cascinese. In questi due anni ha trovato spazio in cronaca solo per esternazioni che lei stessa ha definito grevi.
Seguendo il dettato dell’articolo 54 della Costituzione, “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”. Se, a fianco di un bilancio disastroso della sua attività amministrativa, l’assessora Avolio non è neppure in grado di seguire le indicazioni della Costituzione, è il caso che abbandoni l’incarico di rappresentante delle istituzioni.
IL VIDEO DI SONIA AVOLIO