Tuttomondo di Haring, venerdì 23 il dibattito con Sgarbi
Il murale Tuttomondo, opera ultima di Keith Haring realizzata nel 1989, la più grande d'Europa e l'unica permanente sarà al centro di un incontro che si svolgerà venerdì 23 novembre alle ore 17 in Sala delle Baleari a Palazzo Gambacorti. Ospiti del dibattito con il critico d’arte Vittorio Sgarbi, saranno Roberto Pasqualetti, architetto, Piergiorgio Castellani, l’imprenditore che portò nel 1989 a Pisa l’artista newyorkese, Giovanni Padroni, docente di economia all’Università di Pisa e Gianguido Grassi, curatore di arte urbana. Introduce e coordina il dibattito l’assessore alla cultura Andrea Buscemi. Sarà presentata una videoinstallazione di Pierpaolo Magnani. Il dibattito in Sala delle Baleari è aperto al pubblico, fino ad esaurimento posti.
«La sollecitazione a pensare questo convegno, spiega l’assessore alla cultura Andrea Buscemi, nasce dalla stupefacente reazione del popolo del web di fronte ad alcune mie esternazioni riguardo l'opera di Haring sul mio libro “Rivoglio Pisa”. In esso lamentavo la mancanza di un adeguato merchandising per le opere antiche di casa nostra, a differenza di quello che si fa per l’opera “Tuttomondo”. Non solo sui social media in pochissimi hanno sposato queste mie considerazioni, ma tantissimi hanno inneggiato all'opera dell'artista newyorkese, come fosse manufatto di capitale importanza. Forse è così, il mondo è cambiato e per qualcuno “Tuttomondo” è davvero meglio degli affreschi del camposanto monumentale o delle croci di Giunta Pisano in San Matteo. Merita parlarne, aprendo democraticamente un dibattito. E lo facciamo con colui che è considerato il principe dei critici italiani, Vittorio Sgarbi, che si confronterà con chiunque voglia partecipare e dire la propria su un argomento che ha avuto comunque il merito di risvegliare un grande interesse per l'arte in una città che fino a ieri sembrava distratta e assuefatta. In ogni caso viva “Tuttomondo” e viva l'arte!»