Piero Elter, l'ANPI e il Comune di Calci ne ricordano la figura di geologo, partigiano e uomo delle istituzioni
Piero Elter è stato una delle figure più significative della geologia italiana della seconda metà del Novecento. L’ANPI ha organizzato sabato scorso, 17 Novembre, una interessante e partecipata conferenza per ricordare la sua figura di uomo e ricercatore, di scienziato e di partigiano e poi di uomo delle Istituzioni.
Bruno Possenti, Presidente Provinciale ANPI, ha ricordato i suoi trascorsi, giovanissimo, da partigiano e l’impegno nella politica locale e nel Comune di Calci.
Il prof. Michele Marroni, dell'università di Pisa, già allievo di Elter, ne ha tracciato il percorso di studi ed i risultati nel campo della geologia che lo pongono tra le figure di spicco del secondo 900 in Italia. Ed ha ripercorso anche il tratto del professore universitario capace di coinvolgere ed ispirare diverse generazioni di studenti.
Piero scelse Calci per vivere. Qui ha vissuto suo figlio, Marco Franco, professore anch’egli, che a titolo volontario, ha dato una mano al Comune per sopralluoghi post incendio. E qui da noi vive il nipote, giovane imprenditore agricolo, agricoltore e presidente provinciale CIA. L’importante “eredità” di Piero al suo – nostro - territorio.
Su Piero Elter, Daniel Bernoulli ha scritto per la Società Gelogica Italiana: “Piero Elter era uno dei personaggi più genuini, intellettualmente onesti e sinceri che ho conosciuto; è stato un geologo di terreno straordinario e molto innovativo. Non seguiva le mode, e la sua ricostruzione della Tetide oceanica del 1972, pur non essendo quella classica della tettonica delle placche, si è poi rivelata quanto mai lungimirante e in accordo con le moderne interpretazioni del margine Iberico e delle Alpi”.
L’Amministrazione Comunale ringrazia l’ANPI per aver promosso questa giornata, che, come altre intraprese o supportate dall’Amministrazione, ha consentito di far conoscere di più e meglio una figura autorevole del nostro territorio.
“Ritengo che siano maturi i tempi perché Calci dedichi uno spazio pubblico a questo grande geologo, che si impegnò anche nelle Istituzioni locali e che dette lustro al suo – nostro - territorio, nel quale aveva scelto di vivere. Costruiremo la proposta perché il prossimo Consiglio Comunale possa prenderla in considerazione, come merita”. Conclude il Sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti
Massimiliano Ghimenti
Sindaco di Calci
(fonte ufficio stampa del Sindaco di Calci)