20 mila euro per la ruspe leghiste, sgomberati adulti e bambini del campo nomadi

Cronaca
Cascina
Lunedì, 17 Dicembre 2018

La mattina di lunedì 17 dicembre, il campo nomadi di via del Nugolaio a Navacchio, nel comune di Cascina, è stato sgomberato.

Come previsto, fin dalle prime ore della giornata, le ruspe hanno iniziato le operazioni di ripulitura dell'area.

Presenti per le fasi di sgombero, i rappresentanti dell'amministrazione cascinese: la sindaca Susanna Ceccardi, il vicesindaco Dario Rollo, l'assessore all'ambiente Luciano Del Seppia e l'assessore al sociale e duputato, Edoardo Ziello.

Tra qualche proclama e qualche foto a bordo della ruspa, gli amministratori cascinesi hanno sottotitolato le fasi dello sgombero con la frase "dalle parole ai fatti".

Le domande che invece ci poniamo noi di Cascina Notizie, al di là della propaganda politica, si riferiscono all'ammontare dei soldi spesi dal Comune di Cascina per sgomberare i circa 40 residenti nel campo nomadi di via del Nugolaio.

L'amministrazione cascinese, infatti, per riuscire a far allontanare volontariamente i residenti, ha ceduto 500 euro una tantum a persona per nucleo familiare, per una spesa totale di circa 20 mila euro di fondi pubblici.

Altre domande si riferiscono invece al futuro delle persone che a Navacchio, nel campo nomadi di via del Nugolaio, vivevano. A loro, l'amministrazione leghista, di concerto con la Società della Salute di Pisa, ha garantito i fondi necessari ad affrontare la prima emergenza abitativa. Finiti i soldi per pagare l'albergo o l'affitto delle case in cui si sono rifugiati, che fine faranno?

Chi si prenderà cura delle fasi successive allo sgombero? Queste persone, tutte (o quasi) stanziali e residenti in Italia fin dalla nascita, dove andranno a vivevre e i loro figli (scolarizzati), in quali scuole termineranno il ciclo di studi?

Qua di seguito il LIVE registrato lunedì 17 dicembre durante lo sgombero, con le immagini da via del Nugolaio e le dichiarazioni degli amministratori leghisti.

carlo.palotti