Il Pisa replica alla sorgente Tesorino
Non sembra arrestarsi la polemica fra il Pisa Sporting Club e la sorgente acqua Tesorino. Al comunicato dell'ormai ex sponsor nerazzurro replica nuovamente la società del presidente Corrado: «Il comunicato stampa di stamani lascia esterrefatti. I fatti reali sono altri e potranno essere dimostrati ampiamente nelle opportune sedi giudiziarie. Il contratto a cui ha fatto riferimento la
Società Tesorino, nel suo comunicato, è solo l’integrazione di un precedente contratto che presentava scadenze di pagamento mai onorate e che la stessa società ha chiesto, a più riprese, di poter posticipare senza mai dimostrare, con i fatti, la buona volontà di adempiere ma mettendo in atto mere tattiche dilatorie e pretestuose. Il Pisa Sporting Club, nonostante ciò, ha continuato a tenere esposto il marchio Tesorino fino a dicembre, quando scadevano i tempi previsti dalle nostre ulteriori dilazioni concesse. Il comunicato di stamani, crediamo rappresenti solo l’ennesima "trovata" per accampare giustificazioni e continuare a giovarsi della notorietà che il Pisa ha dato alla società di Montopoli V.no.
Il comunicato della Società’ MLC è altamente lesivo dell’immagine del Pisa Sporting Club che, pertanto, sta valutando l’opportunità di tutelarsi nelle appropriate sedi, anche penali. Occorre solo attendere che la giustizia possa fare il suo corso e la ragione verrà dimostrata».