Non basta la Carta acquisti solidale del Governo. Domande al via per il contributo del Comune
Misura una tantum rivolta ai "piccoli nuclei familiari con basso reddito per l’acquisto di beni di prima necessità"
Il Comune di Pisa ha pubblicato il bando per la concessione di un contributo una tantum da assegnare alla famiglie residenti nel Comune di Pisa, con nucleo familiare composto da 1 o 2 componenti e Isee inferiore a 15mila euro, per supportare l’acquisto di beni di prima necessità. A partire da oggi giovedì 28 settembre e fino al 20 ottobre si possono presentare le domande on line sul sito del Comune di Pisa.
Requisiti per partecipare all’avviso: residenza nel Comune di Pisa; cittadinanza italiana oppure la cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea oppure la cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione Europea, purché in possesso di Permesso di soggiorno CE di lungo periodo in corso di validità; composizione di 1 o 2 componenti nel nucleo familiare alla data di pubblicazione dell’avviso; avere un Isee ordinario in corso di validità di importo inferiore a15mila euro. Le dichiarazioni dovranno essere possedute al momento della pubblicazione del Bando. Si può presentare solo una domanda per nucleo familiare (per nucleo familiare si intende quello risultante dallo stato di famiglia anagrafica e deve corrispondere all’elenco dei componenti dichiarato nell’Isee).
Contributi assegnati. Il contributo economico sarà pari a 100 euro una tantum per nucleo composto da 1 componente e 200 euro per nucleo composto da 2 componenti. I rimborsi saranno erogati in ordine di graduatoria, fino ad esaurimento delle risorse. Eventuali residui saranno suddivisi per il numero degli aventi diritto, seguendo il criterio di proporzionalità. La graduatoria sarà ordinata dando priorità all’indicatore Isee più basso. Il Comune di Pisa opererà controlli atti a verificare la veridicità delle dichiarazioni.
Modalità di presentazione delle domande e informazioni. Per poter accedere al contributo sarà necessario presentare istanza mediante il sistema on line del Comune di Pisa, nella sezione SOCIALE raggiungibile al seguente indirizzo: https://www.comune.pisa.it/it/pagina/servizi-online-e-smart-del-comune-di-pisa
Per accedere al sistema on line del Comune di Pisa sarà necessario essere in possesso delle credenziali SPID, CNS, CIE. Al termine dell’inoltro telematico della domanda, la procedura attribuirà un numero di protocollo. Per la soluzione di problemi relativi alla compilazione della domanda digitale è a disposizione un supporto tecnico on line raggiungibile dal portale stesso.
Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 20 ottobre (ore 24.00). Le informazioni che riguardano il bando possono essere richieste contattando il numero verde del Comune di Pisa: 800981212 oppure scrivendo ai seguenti indirizzi mail: a.baronti@comune.pisa.it m.deri@comune.pisa.it e.cavina@comune.pisa.it
Si ricorda inoltre che è attivo il supporto di facilitazione digitale: presso l’URP del Comune, su appuntamento chiamando il numero 050 910666 o mandando una mail a serviziocivile@comune.pisa.it; presso il Centro polivalente di San Zeno in via San Zeno n. 17, il Centro Polivalente Pisanova in via Viale n. 2, e nei locali a lato della Palestra Popolare Cep, in via Bonamici n. 8 su appuntamento chiamando il numero 050 7846982 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00
“Si tratta di un contributo che come Comune abbiamo voluto aggiungere in maniera mirata – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Giovanna Bonanno - per integrare la misura nazionale della Carta acquisti Solidale, prevista per i nuclei composti minimo da tre persone, così da ampliare l’utenza destinataria. Abbiamo ritenuto importante andare a coprire anche la fascia dei nuclei familiari a basso reddito composti soltanto da una o due persone, che era rimasta esclusa dal beneficio nazionale. Una misura che denota la nostra attenzione ed impegno per le persone più bisognose per la quale abbiamo stanziato la somma di 70mila euro. In seguito contiamo di incrementare ancora il sostegno per assicurare ai piccoli nuclei, composti da anziani e persone sole che si trovano in condizioni di bisogno, un sostegno per l’acquisto di beni di prima necessità.”