Non basta il cuore, Pisa battuto dal Vicenza 1-0. Per i nerazzurri di Gattuso secondo stop interno consecutivo

Niente da fare per il Pisa, supportato da oltre quattromila cinquecento tifosi sugli spalti dell'Arena Garibaldi, ma battuto per la seconda volta consecutiva tra le mura amiche. Alla fine vince il Vicenza di Bisoli, autore di un ottimo primo tempo e bravo a contenere in qualche modo la bella ripresa nerazzurra. La squadra di mister Gattuso, comunque, esce dallo stadio tra gli applausi dopo avere dato tutto e forse qualcosa in più.

Nel Pisa tornano a disposizione Ujkani, Cani e Longhi, ma Gattuso deve comunque rinunciare a Mannini dal primo minuto e Lazzari, ancora bloccato ai box per il leggero infortunio rimediato contro la Spal. Nel 4-3-3 nerazzurro, Golubovic a destra e Longhi a sinistra, supportano la coppia di centrali difensivi Crescenzi-Lisuzzo. Mediana a tre, sulla falsa riga delle prime gare di campionato con Verna a destra, Sanseverino a sinistra e Di Tacchio perno basso. In avanti il trio Eusepi-Lores Varela-Cani.

Pronti via e il Vicenza accumula due palle per il vantaggio: al 3' Adejo impegna severamente Ujkani che si rifugia in corner, due minuti (5') e Esposito si vede annullare una rete per fuorigioco. Grande supporto al Pisa dalla curva nord, pronta a sostenere anche Gianluca (il tifoso nerazzurro operatosi poche ore prima e da tempo alle prese con una brutta malattia) con uno striscione: "Fratello guerriero la curva è tutta con te”. In campo, però, al 19' è ancora il Vicenza ad andare vicino al gol con Bellomo. Il primo tiro in porta del Pisa arriva alla mezz'ora, quando Golubovic imbeccato al limite da Varela, di destro incrocia sul fondo per un nulla di fatto. Prima della fine, il Vicenza impegna Ujkani con Galano al 39’, il portiere nerazzurro para in due tempi e dopo due minuti di recupero, si va all’intervallo sul pari.

Nel secondo tempo Gattuso inserisce Mannini per Eusepi e il Pisa inizia subito con il coltello tra i denti. Passano appena ventinove secondi e Benussi devia in angolo la conclusione potente di Varela (nella ripresa il Pisa batterà 12 volte dalla bandierina). Al 7’ l’asso uruguaiano posizionato sul secondo palo, non arriva in tempo all’appuntamento con l'assist di Lisuzzo per un soffio. In un match sostanzialmente tranquillo, Bellomo al quarto d'ora è il primo ammonito della gara, un minuto e (16’) e Bisoli lancia Rizzo per Signori. Il Pisa ci prova con insistenza, ma al 21' è il Vicenza a mettere in porta l'1 a 0: la difesa ospite in qualche modo libera sulla pressione nerazzurra, a destra Bellomo parte velocissimo e arrivato al limite, scarica in verticale per Raicevic che a tu per tu con Ujkani non sbaglia il vantaggio. Gattuso manda in campo Montella e Peralta per Cani e Sanseverino, pochi minuti e al 30' gli ospiti legittimano il risultato con il palo di Galano (palla deviata sul montante da Ujkani). Fino alla fine il Pisa non molla e al 40', con Varela, accumula la migliore occasione della partita: calcio d'angolo da sinistra di Mannini e Varela a botta sicura, di testa, trova la ribattuta sulla linea di un difensore vicentino. Nei quattro minuti di recupero il risultato non cambia più e tra gli applausi dell’Arena Garibaldi, il Pisa incamera la seconda battuta d’arresto interna consecutiva della stagione.

Il tabellino

PISA-VICENZA: 0-1 (9a giornata Serie B)

PISA (4-3-3): Ujkani; Golubovic, Crescenzi, Lisuzzo, Longhi; Verna, Di Tacchio, Sanseverino (23’ st Perlata); Eusepi (1’ st Mannini), Lores Varela, Cani (28’ st Montella). A dis. Giacobbe, Cardelli, Avogadri, Del Fabro, Gatto, Fautario. All. Gattuso.

VICENZA (4-4-2): Benussi; Pucino, Adejo, Esposito, D’Elia; Siega, Urso, Bellomo, Signori (16’ st Rizzo); Galano (41’ st Zaccardo), Raicevic (38’ st Cernigoi). A dis. Vigorito, Bodgan, Vita, Piers Renny, Di Piazza, Zivkov. All. Bisoli

ARBITRO: Baroni di Firenze (Oliveri-Robilotta; IV Zingarelli).
RETI: st 21’ Raicevic.
NOTE. Ammoniti: Bellomo (V), Longhi (P); angoli: (2-3) 14-6; recupero: 2’ e 4’.