"Non ci sono argomenti validi per impedire la realizzazione della moschea"
Il Comitato per il Si alla libertà di culto di Pisa critica le argomentazione della Giunta Conti per impedire la costruzione di una moschea
Sempre più attivo il "Comitato per il SI alla libertà di culto" di Pisa. Si è preso, adesso, la briga di verificare tutte le argomentazioni che hanno portato l'Amministrazione Comunale pisana a proporre l'esproprio del terreno a suo tempo acquistato dalla Comunità Islamica per impdire la costruzione di una moschea.
In un comunicato apparso sulla loro pagina web analizzano punto per punto e ribadiscono che non ci sono gli estremi per impedire la realizzazione del luogo di culto per gli islamici pisani.
Proseguono le attività del Comitato per il SI alla libertà di culto, l’iniziativa nata dal basso dai cittadini di Pisa per difendere il diritto della comunità islamica e di tutte le istanze della società.
Il Comitato ha passato in rassegna le argomentazioni con cui l’Amministrazione di Pisa sta difendendo la proposta di espropriare il terreno della comunità islamica, con l’effetto di impedire la costruzione di un luogo di culto e di incontro. L’analisi prende in considerazione diversi punti, che vanno dalla necessità di nuovi parcheggi ai rischi per la sicurezza della città.
Il Comitato ha esaminato la documentazione di dominio pubblico e ha fatto sopralluoghi sul campo. Il risultato di questa prima analisi è negativo per il Comune: le argomentazioni appaiono non convincenti.
Ad esempio si dice che la costruzione del luogo di culto aumenterebbe in modo pericoloso il traffico nella zona di via del Brennero. Il Comitato fa notare che da oltre 10 anni la comunità islamica si ritrova in preghiera il venerdì in una delle palestre del CUS Pisa senza che nessuno si sia mai lamentato di un aggravio di traffico. La ragione è semplice: il CUS (come la futura moschea) è così vicino al centro che quasi tutti i fedeli lo raggiungono con i mezzi pubblici, a piedi o in bicicletta.
Ancora, il Comune ritiene che nella zona del Brennero vi sia necessità di parcheggi aggiuntivi, anche in vista delle partite di calcio. Ebbene il Comitato osserva che i parcheggi di via Paparelli sono quasi sempre semivuoti. E quando ci sono le partite di calcio il traffico non si riversa dalla parte del Brennero, per cui neppure in questo caso il parcheggio viene saturato.
Il Comitato prosegue la campagna di comunicazione #liberoculto a sostegno della moschea. Analisi ed approfondimenti trovano spazio sul sito liberoculto.wordpress.com
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