"Non smetterò di dire ciò che penso". Mazzeo nel mirino dei deliri No-Vax

Il presidente del consiglio regionale ancora attaccato in Rete

La pandemia da Covid-19 è ormai alle spalle, ma tutto il movimento degli anti vaccinisti, di quelli che hanno visto nel Covid la mossa dei "poteri forti" per aggiogare il popolo, quelli che si sono ritrovati in Rete per fare gruppo e attaccare lo Stato, le Istituzioni e la politica, in poche e forse non appropriate parole, il movimento dei No-Vax, è ancora attivo, arrabbiato, pronto a fare giustizia, partendo proprio dagli attacchi scomposti alle istituzioni e dagli uomini e donne che le rapprresentano.

Così, nel mirino delle chat semi-sovversive dei No-Vax, è finito ancora una volta il presidente del consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo, che nelle scorse ore ha reso pubblico il fatto con un post.

"Di nuovo nel mirino dei no-vax - scrive Mazzeo - come già accaduto in passato: girano miei fotomontaggi con le svastiche e post nei loro gruppi telegram pieni di offese e minacce".

Ma perché prendersela con Mazzeo?

"La colpa? - continua Antonio Mazzeo - Aver espresso le mie opinioni e la solidarietà ai presidenti Meloni e Giani vittime dei loro deliri e dei loro folli accostamenti coi drammi del passato".

Netta la conclusione del presidente del consiglio regionale: "Mi spiace deluderli, ma non smetterò di continuare a dire ciò che penso. Il loro odio non vincerà".