Non solo bastonate, l'ex Tettora abbandonata al degrado

Cronaca
Cascina
Martedì, 27 Agosto 2019

Dopo l'episodio di violenza dello scorso sabato, siamo tornati in una delle zone più degradate di Cascina

L’eco della notte di violenza gratuita subita lo scorso sabato da un immigrato di Cascina non è ancora cessata.

L’ex Città del Mobile, in poche ore, è tornata al centro dell’attenzione mediatica, questa volta non per qualche bella iniziativa, ma per un fatto di cronaca, ancora al vaglio degli inquirenti.

L’uomo, nigeriano richiedente asilo e senza fissa dimora, dopo la segnalazione di un cittadino, la sera di sabato 24 agosto, era stato soccorso dalla Misericordia di Vicopisano e trasportato al pronto soccorso di Cisanello. Lì, una volta medicato, aveva poi raccolto tutto il coraggio rimasto e deciso di denunciare ai Carabinieri un gruppo di ignoti, giovani, determinati a passare una notte diversa, sopra le righe, a suon di bastonate contro un inerme.

Stamani siamo tornati nella zona al centro della triste e grave vicenda.

Il parcheggio dell’ex Tettora, da sempre tra i luoghi più degradati di Cascina, nei mesi estivi sembra essere diventato terra di nessuno. Erba alta, sporcizia a terra, cestini pieni di ogni genere di immondizia e strutture fatiscenti fanno da scenografia alla desolazione.

Proprio in quel luogo, nel degrado più assoluto e nel buio di una notte di mezza estate, alcuni ragazzi avrebbero preso un bastone nascosto da qualche parte e senza un apparente motivo, avrebbero poi picchiato a sangue un emarginato, costretto dalla vita a vivere su una panchina all’addiaccio.

Contro la maleducazione, l’inciviltà e l’odio, nel breve termine, non c’è molto da fare, ma per risanare quella parte di città e renderla un posto più sicuro, agli amministratori cascinesi basterebbe poco, solo maggiore attenzione.

Intanto le indagini dei Carabinieri di Cascina continuano e grazie alle telecamere disseminate per il centro storico e alla testimonianza di qualche cittadino, forse, almeno la giustizia riuscirà a dire la sua e a mettere il primo punto su una storia incredibile e inaccettabile, ma al tempo stesso figlia dei tempi che viviamo.

Giovane africano preso a bastonate nel centro di Cascina

carlo.palotti