Non solo crisi: ecco i settori che crescono con la pandemia

Economia
PISA e Provincia
Martedì, 17 Novembre 2020

Il Coronavirus ha messo in cisi l'economia mondiale, ma ci sono dei settori che grazie alla pandemia stanno registrando un forte sviluppo

L’epidemia di Covid 19 in corso da febbraio in Italia ha fatto dei danni enormi a livello prima di tutto umano, e in secondo luogo economico, per via della chiusura di moltissime attività come i ristoranti, i negozi, i bar, i casinò, i centri sportivi e cinema; creando centinaia di migliaia di disoccupati e di lavoratori messi in cassa integrazione per salvaguardare i loro posti di lavoro

Ma in tutto questo caos, ci sono dei settori che non sono mai stati colpiti dalla crisi del coronavirus, anzi, alcuni di loro hanno addirittura visto i loro ricavi aumentare in questo periodo. Vediamo quali sono.

LA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA Con la chiusura (almeno parziale) di ristoranti, bar, fast food e via dicendo, durante il corso del 2020 gli italiani hanno cucinato e consumato i loro pasti molto più in casa. Parliamo di decine di milioni di colazioni, pranzi e cene. Questo si è tradotto in un aumento della spesa alimentare fatta nei supermercati e nei negozi di quartiere. In pratica il settore della grande distribuzione organizzata (GDO) ha registrato un aumento di circa 7% durante i sei primi mesi dell’anno. Anche si vi sono delle differenze più o meno importanti tra i supermercati e negozi in città e gli ipermercati più decentralizzati, la crescita è generalizzata.

E-COMMERCE La sospensione delle attività di vendita di molte tipologie di prodotti nei negozi, nei mercati e nei centri commerciali ha spinto le persone a proseguire i loro acquisti su internet. L’e-commerce, usato da ormai tutti i settori, ha visto un boom senza precedenti. Materiale d’informatica come computer, stampanti, tastiere; televisori, smartphone e hi-fi hanno registrato un aumento delle loro vendite durante il covid.

Il settore della moda non è escluso nonstante la sua peculiarità. Ormai comprare un paio di pantaloni o di scarpe su internet non fa più paura, le aziende hanno reagito bene al timore dei clienti fornendo già prima della pandemia delle immagini dettagliate dei loro articoli e permettendo di restituirli gratuitamente in caso non vadano bene.

I dati sono chiari: si prevede che entro la fine dell'anno l'e-commerce rilevi una crescita di oltre un quarto delle vendite.

SCOMMESSE ONLINE Le misure drastiche per contenere la diffusione del coronavirus non hanno risparmiato né i casinò di terra né le sale slot. Questo ha creato la migrazione di molti frequentatori di questi luoghi verso i casinò online. Questi ultimi e in generale tutti i siti che si occupano di gioco d'azzardo hanno registrato un aumento nel numero degli utenti e nel volume delle scommesse. Lo testimonia anche il sito di blackjack online blackjack-on-line.it,  che ha registrato un notevole aumento del suo traffico in questi ultimi mesi.

MUSICA E CINEMA IN VERSIONE DIGITALE Sembra strano trovare questi due settori in questa lista, invece l’intrattenimento digitale è stato uno dei principali settori vincenti di questa crisi. Senza concerti dal vivo né film da vedere al cinema, la gente si è massivamente lasciata sedurre dagli ampi cataloghi di contenuti di piattaforme come Spotify, Netflix, Amazon prime video e YouTube.

Così gli appassionati di film e di musica hanno potuto continuare a godersi la loro passione da casa avendo accesso a dei contenuti di qualità sempre aggiornati.

APP DI VIDEO CHIAMATE E DI MESSAGGISTICA Anche qui, il settore dell’informatica della comunicazione si è difeso molto bene. Con la separazione delle famiglie dovuta al lockdown, le persone hanno usato in modo permanente e sostenuto gli strumenti offerti dalla tecnologia, come le app Whatsapp, Facebook messenger, Skype e Viber per rimanere in contatto con i propri cari.

Questa lista ci mostra che forse il mondo sta cambiando, trasformando anche i nostri stili di vita, il nostro modo di relazionarci, di lavorare e di consumare. Non possiamo certo dire se si tratta di cambiamenti momentanei, che faranno marcia indietro una volta che saremo tornati alla normalità. Ma di certo alcune aziende stanno facendo fortuna con le nuove abitudini che abbiamo acquisito durante la pandemia.

redazione.cascinanotizie