Notte di fuoco a Uliveto Terme
Una notte impegnativa a Vicopisano, nella frazione di Uliveto Terme, che ha visto i Vigili del Fuoco impegnati in tre incendi. Alle 02.13, in piazza XXV Aprile, a prendere fuoco sono un’autovettura Ford Ka, andata completamente distrutta, e una Chevrolet Matiz affianco, rimasta danneggiata sul fianco sx.
A pochi metri di distanza, vicino alla pro loco, avvertiti dai carabinieri, i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire per le fiamme a un casottino di legno adibito a bar mobile e, ancora nei pressi, in via colombo, per l’incendio a un cassonetto per la raccolta indumenti.
Sul posto sono intervenute anche due autovetture dei carabinieri di Navacchio e della radiomobile di Pontedera per verificare se i tre incendi siano collegati fra loro e abbiano origine dolosa.
Non tarda ad arrivare anche la presa di posizione dell'amminitrsazione comunale che con un comunicato esprime solidarietà e vicinanza a cittadini e associazioni colpiti da incendi e atti vandalici
“Esprimo, a nome della Giunta e dell’Amministrazione Comunale, solidarietà e vicinanza alla Pro Loco, alla Croce Rossa e a tutte le persone colpite dai furti, dagli incendi e dagli atti vandalici di queste notti. Massima fiducia, come sempre, ai Carabinieri che stanno compiendo tutte le indagini del caso, sono in costante e stretto contatto con loro e comunicherò ogni sviluppo e aggiornamento”.
Sono le parole del Sindaco Juri Taglioli in merito a quando successo in questi giorni sul territorio.
“Ringrazio i Vigili del Fuoco che sono intervenuti per scongiurare rischi e danni maggiori, a persone e cose. Andrò a parlare con i cittadini e con i referenti delle associazioni colpiti e danneggiati, continua il Sindaco, e a sincerarmi direttamente di quanto successo, chiedo a chiunque abbia eventualmente visto qualcosa di rivolgersi alle autorità per agevolarle nelle indagini. Mi raccomando, al contempo, con tutti di mantenere il più possibile la calma, di non prendere assolutamente iniziative personali e di fare sempre riferimento ai Carabinieri che agiranno al meglio, per il bene della comunità”.