Nuoto Uisp 2003, Cascina protagonista a Firenze
Tante medaglie e risultati di prestigio dei nuotatori cascinesi attesi dai Campionati Italiani di Riccione validi per le qualificazione olimpiche
Si è svolto nella splendida piscina olimpionica Nannini di Firenze il meeting a carattere regionale organizzato dalla Rari Nantes Florentia. Tra molte difficoltà, dati i rigidissimi protocolli Covid previsti nelle manifestazioni della FIN, la compagine cascinese della Nuoto Uisp 2003 si era presentata ai blocchi di partenza con 6 atleti delle categorie Cadetti e Assoluti.
Al termine della manifestazione gli atleti cascinesi hanno portato a casa un totale di 7 medaglie, nello specifico 4 oro, 1 argento e 2 bronzo.
In evidenza l’unica ragazza della spedizione, la classe 2004 Paola Gamba, che vince nella categoria cadette sia nei 50 che nei 100 stile (in particolare nella gara veloce sfiora il tempo limite per i prossimi Campionati italiani Assoluti).
Nella stessa gara si aggiudica il bronzo il capitano Fabio Moni, classe '97, con uno strepitoso 23”38 che lo colloca tra le prime 20 prestazioni assolute italiane stagionali. Non è stato da meno il fratello Luca Moni, classe 2000, che vince l’oro nei 100 rana e l’argento nei 50 rana, atleta che tra 15 giorni prenderà parte agli Assoluti di Riccione insieme a Fabio.
E’ salito sul primo gradino del podio Matteo Lenzi, classe 2002, nella gara dei 100 farfalla con un buon riscontro cronometrico (anche in questo caso il fratello maggiore Matteo Lenzi, classe 98, si è piazzato 3° tra gli assoluti nei 200 misti, mentre giunge ai piedi del podio Stefano Macchia nei 200 sl, atleta tesserato per la società Aurelia Nuoto ma a tutti gli effetti nuotatore cascinese).
Ora alcuni atleti della Nuoto Uisp 2003 sono attesi dal grande impegno dei Campionati Italiani di Riccione , valevoli per le qualificazioni Olimpiche di Tokyo.
Lo staff tecnico della Nuoto Uisp 2003 ringrazia la società Gesport P.D. gestore della piscina di Cascina per la disposizione degli spazi utili alla preparazione di tutti i ragazzi, nonostante la piscina sia chiusa per decreto dall’ottobre 2020 e riservata in uso esclusivo ai tesserati agonistici (come previsto dalle disposizioni di legge), con enormi esposizioni finanziare visti i mancati incassi delle attività corsuali ed i costi di gestione necessari a mantenere gli impianti efficenti.