Nuova base militare di Coltano: no di Italexit
"Il senatore Gianluigi Paragone, fondatore del partito Italexit per l’Italia, presenterà un’interrogazione parlamentare urgente"
Riporta la nota inviata da Italexit
'Italexit per l’Italia respinge lo sconsiderato progetto firmato da Mario Draghi per molte ragioni. La prima è che la costruzione di edifici, uffici, poligoni di tiro, una torre, vari centri di addestramento e un eliporto è un ulteriore danno all’ambiente e al ‘nostro’ territorio. Tali costruzioni significano ulteriore cemento, di conseguenza meno ‘ossigeno’ e più inquinamento. La seconda ragione, più grave, consiste nel fatto che tale progetto scavalca completamente i cittadini, i residenti, le Istituzioni locali e l’Ente Parco di San Rossore- Massacciuccoli, ovvero tutti coloro che vivono vicino a quest’area. Il territorio pisano nel suo complesso ospita già una base militare e il Governo Draghi, con questo atto, certifica il fatto che la popolazione e gli Enti che la rappresentano possano essere scavalcati completamente, non è possibile che i cittadini siano importanti e chiamati solo per pagare le imposte e le tasse. Vogliamo altresì sottolineare che non siamo contro i reparti dell’Arma dei Carabinieri del GIS e dei paracadutisti del Tuscania, ma riteniamo giusto salvaguardare e tutelare tutta l’area verde umida rimasta e preservarla da ulteriore cementificazione e inquinamento. In ultimo, l’entità del progetto, ovvero il consumo previsto di 70 mila ettari del Parco, è completamente da respingere – aggiunge il consigliere comunale Manuel Laurora – mi chiedo, cosa lasceremo alle future generazioni? A questo punto mi appello al presidente del consiglio pro tempore e chiediamo, anche a nome di tutta la cittadinanza pisana, di ripensarci immediatamente, così da fermare l’iter prima che inizino i lavori.
Interviene in merito anche il coordinatore provinciale di Pisa di Italexit per l'Italia, Giovanni Pezone, il quale propone che i finanziamenti del PNRR siano investiti piuttosto nella sanità, vista la continua emergenza anche nella nostra Regione - e aggiunge - il sen. Gianluigi Paragone, fondatore del partito Italexit per l’Italia, presenterà un’interrogazione parlamentare urgente – conclude - Effettueremo nell’area del Parco anche un sit-in, di cui la cittadinanza verrà informata nei prossimi giorni".