Nuova base militare, per Vecchiano non deve essere consumato suolo del Parco

Politica
Vecchiano
Sabato, 28 Settembre 2024

Approvato a maggioranza ordine del giorno. Insieme per Vecchiano: "Quei soldi siano usati per Istruzione, Sociale e Sanità"

Ha scritto il Comune di vecchiano.

Approvato a maggioranza dal Consiglio Comunale di Vecchiano, nella seduta del 27 settembre 2024, un Ordine del Giorno sulla Base Militare ex Cisam, con il voto a favore del Consigliere di Opposizione di Vecchiano Civica Stefano Dini e con tre astenuti dall'opposizione (i Consiglieri Comunali di Vecchiano Civica Roberto Sbragia e Mario De Luca, e il Consigliere di Un Cuore Per Vecchiano, Vincenzo Carnì). 

"Il 6 settembre 2023 il Tavolo interistituzionale, al quale ho preso parte anche io, si riuniva e dal verbale della riunione si evince che il Commissario Straordinario presentava uno studio di prefattibilità tecnica che ipotizza interventi separati, con la realizzazione presso l’area CISAM di una struttura da destinare alle esigenze operative, logistiche e addestrative del GIS e del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”. Le  linee progettuali qui dichiarate “prevedono il minor consumo di suolo possibile”, ipotizzando al tempo stesso “demolizioni e ricostruzioni”, “sostituzione degli immobili in forte stato di degrado e fortemente energivori”. Durante la stessa riunione, e come poi riportato a verbale, la mia richiesta era quella di non avere consumo di suolo all'interno del Parco, a fronte comunque di un incontro istituzionale in cui non era stato presentato alcun progetto. Per questo, anche con una serie di missive istituzionali inviate a mia firma al Ministero della Difesa e a tutti gli enti interessati (l'ultima della quale lo scorso luglio, ndr), ho ribadito la mia posizione, chiedendo l'apertura di un percorso trasparente, dove sia acclarata l'ipotesi progettuale e anche i finanziamenti della costruzione della nuova Base militare, dal momento che abbiamo appreso solo dalla stampa, nelle settimane successive al 6 settembre 2023, che i finanziamenti stessi ancora non c'erano, e che anzi sono lievitati nel tempo, dal momento che nell'ultimo decreto ministeriale si parla di 520 milioni a fronte dei primi 190 ipotizzati", sempre e comunque dopo il tavolo interistituzionale del 6 settembre 2023", spiega il Sindaco Massimiliano Angori.

"Attraverso il documento presentato e approvato ieri dal nostro Consiglio Comunale, ribadiamo con forza quanto già espresso con la delibera consiliare del 28 settembre 2023", aggiunge il Capogruppo di Insieme per Vecchiano, Luca Spinesi. "In sintesi esprimiamo la nostra contrarietà verso una attuale ipotesi progettuale che si presenta incompatibile con la salvaguardia e la tutela del Parco e delle Aree protette, andando contro il principio di tutela ambientale sancito anche dalle recenti modifiche Costituzionali. Inoltre esprimiamo
la nostra altrettanto irremovibile e più generale contrarietà ad una qualunque ipotesi di collocazione della base all’interno del territorio del Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, ritenuta incompatibile con le esigenze di tutela.
Riteniamo inoltre incongruente una procedura complessa come questa, che comunque va avanti da due anni, dove è inaccettabile  la mancanza di trasparenza e partecipazione della cittadinanza.
E ribadiamo la nostra contrarietà al parere della Comunità del Parco del 18 settembre 2023, reso senza la necessaria documentazione progettuale, indispensabile per un confronto consapevole ed espresso con due soli voti favorevoli su sette componenti della Comunità.
In un momento storico e sociale di profonda crisi economica che incide su tutti gli aspetti del quotidiano di milioni di persone, non appare equo investire risorse ingenti in strutture militari, di difesa o offesa, comunque la si pensi, a svantaggio di altri servizi indispensabili per i cittadini e le cittadine, come quelli sanitari, scolastici e sociali. Rafforzando pertanto l'ultima missiva, già inviata a luglio scorso dal Sindaco di Vecchiano e Presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori, chiediamo al Governo e alla Regione Toscana di interrompere l’iter procedurale avviato e di individuare modalità alternative di realizzazione dell’opera, anche attraverso il riuso delle numerose strutture e aree già destinate alle attività del Ministero della Difesa nella zona e comunque fuori dal territorio del Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli e riducendo al minimo l’impatto ambientale ed economico, in ragione della priorità politica della minimizzazione del consumo di suolo e della crisi sociale e della finanza pubblica che investono il Paese.
In particolare alla Regione Toscana, di farsi portavoce affinché le risorse previste, vengano investite in Istruzione, Sociale e Sanità dotando questi settori delle risorse necessarie che da tempo mancano",  conclude Luca Spinesi.

L'Ordine del Giorno completo e nella sua forma integrale approvato dal Consiglio Comunale di Vecchiano sarà a breve disponibile all'Albo pretorio online del sito www.comune.vecchiano.pi.it

 

redazione.cascinanotizie