Nuovi locali per la Misericordia di Navacchio: destinati alle attività sociali per il territorio
Sono stati inaugurati martedì 2 ottobre
Ha scritto la Misericordia di Navacchio.
La Misericordia di Navacchio ha inaugurato, martedì scorso alla presenza di autorità civili e religiose, un nuovo spazio destinato ad attività sociali.
Si tratta di uno spazio nel pieno centro di Navacchio, sulla Tosco Romagnola, direttamente sull’incrocio principale, che la Misericordia ha acquistato e ristrutturato. Una collocazione strategica quindi. In quei locali, nei quali precedentemente c’era un bar, chiuso da tempo, si sono insediate attività sociali gestite dalla Misericordia stessa, in particolare:
Il servizio “pronto Badanti” e il progetto ADA, un servizio che, con la supervisione delle istituzioni, mira ad avvicinare l’offerta di lavoro con le esigenze delle famiglie, creando un rapporto diretto tra le stesse e le operatrici/operatori, contribuendo così anche ad eliminare i rapporti di lavoro “ibridi”.
Solo in un anno il servizio ha ricevuto oltre 500 richieste e si è tradotto in circa 200 rapporti andati a “buon fine”. Le operatrici censite sono diverse centinaia e le richieste di iscrizione sono in aumento.
Oltre a questo i nuovi locali ospiteranno anche un centro per “l’alfabetizzazione digitale”, sostenuto anche da un contributo (a seguito di bando) della Amministrazione Comunale. Quest’ultimo servizio è stato avviato nel 2024 e sta vedendo crescere, oltre alle richieste, anche la soddisfazione degli utenti.
Il servizio offre assistenza a tutti i cittadini che hanno delle difficoltà con i nuovi strumenti informatici e digitali, nei rapporti di vario genere con la pubblica amministrazione, ormai caratterizzati da una presenza notevole di tecnologia (dallo Spid alle varie altre tipologie di rapporto). Presso lo stesso Centro, che prevede la presenza costante di un operatore, è possibile periodicamente frequentare anche piccoli corsi di “alfabetizzazione”, attraverso i quali le persone (alcune di una certa età) possono prendere maggiore dimestichezza con i nuovi strumenti tecnologici che caratterizzeranno sempre più il nostro futuro.
Sono, queste, attività che vanno ben oltre la gestione di una Casa di Cura con 70 posti letto, che è poi l’attività principale della Misericordia. L’Associazione infatti per propria missione ha scelto di destinare le risorse che ricava dalla attività principale, ormai solido punto di riferimento per il territorio, ad attività sociali, con lo scopo di “accorciare” la distanza tra le esigenze della popolazione e le risposte che i cittadini si aspettano.
Alla inaugurazione, con il Presidente Nannipieri, il CDA e i volontari della Misericordia, erano presenti il Sindaco Michelangelo Betti, l’Assessore Giulia Guainai, nuovo Presidente della Società della Salute, e Mons. Emanuele Morelli guida spirituale delle Misericordie Pisane.