Nuovi tigli al posto dei pini rimossi in via Luigi Bianchi
Latrofa: “Rinnovo arboreo per difendere la città dall’emergenza climatica dei prossimi anni”
Tigli al posto dei pini rimossi in via Luigi Bianchi davanti all’entrata dell’Arena Garibaldi.
Sono stati messi a dimora in questi giorni 12 nuovi tigli al posto degli 8 pini rimossi nello stesso punto. La sostituzione degli alberi in zona Stadio, con interventi avviati e che proseguiranno anche in via Rindi, si era necessaria a seguito di richiesta specifica della Questura di Pisa di effettuare un’analisi approfondita in una zona molto frequentata in occasione degli eventi sportivi. Sulla base del monitoraggio effettuato dal Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Pisa, sono state individuate le piante da sostituire a causa di un’eccessiva inclinazione del fusto, che nei mesi scorsi ha causato, in occasione del forte vento, anche due cadute di alberi lungo via Rindi.
“Come previsto sempre in caso di rimozioni di alberi pericolanti, abbiamo sostituito i vecchi pini con nuovi tigli - spiega il vicesindaco con delega al verde urbano Raffaele Latrofa -. Oltre al problema causato a marciapiedi e asfalti dalle radici dei pini, il processo di rinnovo arboreo che stiamo portando avanti è fondamentale per garantire nella nostra città, nei prossimi 30-40 anni, condizioni migliori di contrasto alle conseguenze del cambiamento climatico in atto. Gli alberi che sono arrivati adesso alla fine del loro ciclo di vita non sono più in grado di contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti e di certo non lo saranno nei prossimi anni: si tratta quindi di avere uno sguardo rivolto al futuro, alle prossime generazioni per dotarle di maggiori possibilità di difendersi dai rischi dell’emergenza climatica. I numeri dei nostri interventi parlano chiaro: tra 2022 e 2023 a Pisa sono state 925 le nuove piantumazioni, mentre tra fine 2023 e inizio 2024 sono oltre 1.100 i nuovi alberi messi a dimora, tra Bosco dei Nuovi Nati, interventi di rinnovo arboreo a Marina di Pisa e in altre aree iniziati in questi giorni, e le 535 nuove piante nei giardini scolastici che abbiamo presentato mercoledì alla Scuola Viviani con interventi che proseguiranno in 25 giardini scolastici fino alla fine di marzo”.