Occupazione Liceo Buonarroti, la solidarietà dei docenti
Un gruppo di insegnanti con un documento scritto, sostiene le istanze e la protesta degli studenti
A 24 ore dall'occupazione del Liceo Buonarroti gli studenti incassano il sostegno di un gruppo di docenti che in un comunicato stampa scrivono: "Noi sottoscritti, docenti del Liceo Filippo Buonarroti, intendiamo manifestare il nostro sostegno alle motivazioni degli studenti che oggi hanno dato avvio a un’occupazione dell’istituto per protestare contro le politiche del governo, in particolare quelle relative all’istruzione. Siamo consapevoli che l’occupazione è un atto radicale, ma riteniamo anche che le ragioni che hanno spinto gli studenti a compiere questo gesto non siano estemporanee.
I continui tagli ai fondi destinati all’istruzione – si pensi solo ai 700 mila euro in meno all’assistenza specialistica per gli studenti con disabilità nella provincia di Pisa –, la trasformazione della scuola in un’agenzia interinale, volta a formare gratuitamente gli studenti a beneficio esclusivo di un mondo del lavoro sempre più feroce, la volontà di ridurre lo spazio della libertà di espressione dei docenti, evidente dai tanti provvedimenti disciplinari che stanno investendo chi manifesta il proprio dissenso nei confronti dell’amministrazione, sono tutte questioni che non possono essere ignorate da chi abbia a cuore la scuola. Per questo esprimiamo la nostra solidarietà agli studenti, auspicando che le attività di discussione e confronto si svolgano nella maniera più aperta possibile, individuando presto forme che possano coinvolgere anche il corpo docente nel rispetto della sicurezza di tutte e tutti".
Firmatari del documento sono: Francesco Barbi, Maria Luisa Boilini, Giovanni Bruno, Natalia Cantella, Francesco Corsini, Susanna Genovesi, Michele Girlanda, Daniele Ippolito, Isabelle Keller, Leonardo Luongo, Andrea Moneta, Nicola Moscardi, Annalisa Nacinovich
Mariangela Priarolo, Sarah Scacchi Gracco, Giacomo Vanni.