Oltre il Muro dell'Internamento - Un ponte tra la Ragione e la Follia. A Cascina due giorni sulla salute mentale
Domenica 8 e martedì 10 ottobre. Evento promosso da La RosAmara Aps, con il patrocinio del Comune di Cascina, Cesvot e Società della Salute Zona Pisana
Per due giorni a Cascina, con "Oltre il Muro dell'Internamento - Un ponte tra Ragione e Follia", si parlerà di salute mentale.
L'evento, organizzato da La RosaAmara Aps, con il patrocinio del Comune di Cascina, Cesvot e della SDS pisana, porterà in strada, alla portata di tutti, un tema - come spiegato dal sindaco Michelangelo Betti - "non semplice, ma che direttamente o indirettamente, interessa tutti".
Domenica 8 ottobre, tra Piazza dei Caduti, Corso Matteotti e Stradina degli Artisti, tanti eventi ed interventi di professionisti, testimonianze delle famiglie, momenti artistici e letture in collaborazione con importanti realtà del territorio.
Martedì 10 ottobre (dalle 16.30, Biblioteca Comunale Impastato), in occasione della 32esima Giornata mondiale della salute mentale, un incontro aperto alla cittadinanza sul tema della terza età.
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Giovedì 5 ottobre Punto Radio ha intervistato i protagonisti della manifestazione.
Di seguito le interviste a Sara Bertini (psicologa La Rosa Amara Aps), Michelangelo Betti (sindaco di Cascina), Elena Meucci (presidente La RosaAmara Aps), Giulia Guainai (assessora al sociale del Comune di Cascina), Simone Perini (referente della Misericordia di Latignano).
Ha scritto il Comune di Cascina
Il centro storico di Cascina torna a far da cornice alla giornata della salute mentale promossa dall’Associazione La RosaAmara. Domenica 8 ottobre, dalle 10.30 alle 18, è in calendario la seconda edizione di “Oltre il muro dell’internamento - Un ponte tra ragione e follia” patrocinata dal Comune di Cascina, dal Cesvot e dalla Società della Salute della Zona Pisana.
Nella giornata sono in programma una serie di interventi curati da professionisti, testimonianze delle famiglie, momenti artistici e letture in collaborazione con importanti realtà del territorio. Nello spazio tra Corso Matteotti e i portici.
“La salute mentale non rappresenta un tema semplice – commenta il sindaco, Michelangelo Betti -. Il rischio è che si arrivi a un’analisi solo in occasione di vicende che accendono l’interesse dell’opinione pubblica e che, però, non portano a riflessioni approfondite. Passati alcuni giorni, e calata l’attenzione mediatica, chi opera nel settore torna a essere un po’ isolato e lontano dai riflettori. Giornate come questa possono servire a non dimenticare un tema che, direttamente o indirettamente, interessa tutti”.
“Un appuntamento pensato dall’associazione – spiega Sara Bertini, psicologa della RosaAmara - per parlare di salute mentale in un linguaggio semplice e che possa arrivare a tutti. Molto spesso le persone scappano da questi problemi, non li riconoscono o ne hanno paura. Per superare questo “muro” abbiamo deciso di tornare, per il secondo anno, a parlarne in piazza in modo con la speranza di arrivare a quante più persone possibili. Ringraziamo i professioni, le associazioni e l’amministrazione comunale per il sostegno e la collaborazione”
“Ringrazio l’associazione – aggiunge l’assessora alle politiche sociali Giulia Guainai - per l’impegno profuso in questa occasione e nel quotidiano. Oltre il muro dell’internamento è un titolo che racchiude un mondo: quello della paura, dei pregiudizi, delle discriminazioni e, come spesso constatiamo, dei rimedi facili. Un mondo che necessita di risposte concrete che non possono prescindere da seri investimenti statali nella sanità pubblica."
Le iniziative non si esauriscono domenica. Martedì 10 ottobre alle 16.30 presso la Biblioteca Comunale Peppino Impastato ci sarà un secondo evento, sempre a cura della RosaAmara, in concomitanza con la 32esima giornata mondiale della salute mentale. Un incontro aperto a tutta la cittadinanza per affrontare la tematica della terza età ad ampio raggio, andando oltre i confini della malattia e guardare anche al valore del tempo.
“Quest’anno abbiamo deciso – spiega la presidente Elena Meucci - di fare un focus sugli anziani, sul loro benessere e sulla valorizzazione della loro figura come risorsa inestimabile: un motore capace di fare, creare e costruire”
“Le nostre associazioni – conclude Simone Perini responsabile della Misericordia di Latignano - collaborano da sempre un rapporto di fiducia e condivisione che cresce ogni giorno trovando e che ci vede impegnati con l’intera comunità dai più piccoli nell’orto sociale didattico alle progettualità che ruotano intorno agli anziani”