Omicidio di Oratoio, proseguono le indagini. Killer ripresi dalle telecamere
In due, con casco calato in testa, erano a pochi metri dal luogo dell'agguato
Dalla sera di domenica 6 ottobre, giorno dell’omicidio di Rezart Arshiaj, gli inquirenti sono sulle tracce degli assassini.
In due, con casco calato sulla testa e in sella ad uno scooter, sono stati immortalati dalle telecamere pochi attimi prima dell’agguato di Oratoio che è costato la vita al 37enne albanese, marito e padre di due figli di 8 e 12 anni.
Ad oggi, però, tolto il ciclomotore ritrovato a Ospedaletto nelle ore successive all’omicidio e su cui stanno indagando gli agenti della scientifica (che cercano tracce utili a confermare che sia quello usato dai sicari ndr), in mano alle forze dell’ordine resta poco.
Le indagini cercano di dare uno nome ai due sospettati e per fare questo, potrebbero essere utili le tracce lasciate dal cellulare usato da uno dei due proprio nei momenti precedenti all’omicidio.
Altri elementi importanti potranno derivare dall’autopsia sul corpo della vittima, le cui risultanze saranno diramate solo tra due mesi.
I colpi di pistola, ravvicinati e andati a segno, sarebbero cinque e in queste ore proprio i proiettili estratti dal corpo di Rezart Arshiaj saranno analizzati per tentare di risalire alla pistola usata (una calibro 22 ndr) e al suo proprietario.