Omicidio Hamza. Politiche sulla sicurezza sotto accusa

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 8 Agosto 2022

Stamani l'attacco del sindaco Conti a Questura e Prefettura. Oggi nel mirino finisce la giunta che amministra la città. Ciampi (PD): "Pisa città insicura, è fallimento Lega". Bonsangue (FI): "No alle strumentalizzazioni politiche"

Sono passate appena 24 ore, ma l'omicidio in pieno giorno di Halim Hamza è diventato in breve tempo oggetto e perno delle critiche mosse all'amministrazione comunale di Pisa, a guida leghista, e capitanata da Michele Conti in corsa per il secondo mandato da sindaco della città.

Stamani erano state pubblicate le dure parole di Matteo Trapani, oggi pubblichiamo il comunicato di Arci Pisa, la nota della deputata dem Lucia Ciampi e il comunicato di Una Città in comune - Rifondazione Comunista. In serata abbiamo ricevuto anche la nota della vicesindaca di Pisa Raffaella Bonsangue (FI) che dice no alle strumentalizzazioni e si appella alle istituzioni nazionali.

Sulla situazione di forte disagio vissuta in zona Stazione a Pisa, lo scorso febbraio avevamo organizzato uno speciale In Strada con Punto Radio

 


Scrive Arci Pisa

ARCI Pisa esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia di Halim Hamza. L'intera città resta sconvolta e attonita da questa terribile vicenda che si è consumata nel tardo pomeriggio di domenica.

Halim Hamza lascia una moglie e due figli, ucciso a pochi passi dalla sua attività dove svolgeva il lavoro di parrucchiere in una delle zone della città più difficili e complesse.

Con il suo lavoro Hamza aveva contribuito ad arricchire un quartiere che da troppo tempo vive in un contesto di estremo disagio, le cui preoccupazioni sono rimaste troppe volte dimenticate e inascoltate.

La sua morte ci addolora profondamente e ci lascia senza parole, sgomenti. Nelle prime ore della notizia si sono susseguite frasi di circostanza e in alcuni casi commenti sprezzanti, spesso senza cognizione dei fatti, i quali sono ancora al vaglio degli inquirenti, con un uso strumentale e talvolta persino feroce di una tragica vicenda che dovrebbe spingerci tutti ad esprimere solo una profonda partecipazione al dolore di una famiglia che perde un persona cara.

L'omicidio di Hamza arriva dopo una serie di ulteriori casi di violenza di cui la cronaca cittadina ha spesso riempito le pagine, toccando diverse aree della città, così come diverse sono state le estrazioni sociali e le origini degli aggressori e degli aggrediti in ognuna di quelle circostanze.

Ne sono un esempio l'aggressione in un noto bar della città in zona Porta a Mare appena due mesi fa, pochi giorni prima era stata la volta in zona Santa Maria di un altro caso di aggressione, mentre a marzo la stazione di Pisa era stata già teatro di un caso analogo a quello che si è consumato ieri.

Queste vicende testimoniano una città in grande difficoltà, la cui responsabilità in parte non può che essere attribuita all'attuale amministrazione comunale, dalle parole di Conti, infatti, non emerge nessun mea culpa né un vero cambio di passo, nessun accenno al fatto di aver costruito una campagna elettorale con soluzioni evidentemente semplicistiche ed inefficaci.

I fatti di cronaca di questi mesi testimoniano chiaramente che la città sicura è fatta dai cittadini e dai presìdi sociali, non da (re)azioni spot come aprire un locale della municipale in zona stazione.

Serve un vero piano di rigenerazione urbana e un patto con gli enti del Terzo Settore per animare aree depresse della città e per lavorare con efficacia al contrasto del disagio sociale. Qualsiasi altra soluzione diversa da queste, è solo l'ennesima propaganda il cui risultato è tristemente sotto gli occhi di tutti.

 


Attacco duramante la giunta conti  Lucia Ciampi, deputata del Partito Democratico

"Pisa in questi anni è divenuta una città meno sicura a causa di una amministrazione comunale incapace di garantire sicurezza e convinta che si potesse risolvere il problema dell'integrazione soltanto con gli slogan. Il modello Pisa è il modello Salvini: incapacità totale di gestire la città e dare sempre le colpe agli altri di fronte ai problemi": è quanto dichiara Lucia Ciampi, deputata Pd, sul tragico fatto di cronaca avvenuto nelle scorse ore nella città Toscana.

"Ancora una volta il partito del Carroccio non perde occasione di fare sciacallaggio mediatico in campagna elettorale, non riuscendo però a coprire le continue gaffe del capitano Salvini che in pochi giorni di campagna elettorale è riuscito, ultimamente sui ministri del prossimo governo, a dire tutto ed il contrario di tutto": conclude Lucia Ciampi.

 


Dolore e sgomento da parte di Una città in comune e Rifondazione Comunista

Esprimiamo il nostro più sincero cordoglio per il brutale assassinio di Halim Hamza. Alla moglie e ai due figli piccoli le nostre condoglianze e vicinanza per questa tragica perdita.

Si tratta di una giornata di lutto per la nostra città: è morta una persona che da tanti anni viveva a Pisa e svolgeva la sua attività nel quartiere della stazione rendendolo vivo con il suo lavoro, come fanno quotidianamente tantissime altre cittadine e cittadini che per le più svariate ragioni hanno deciso di trasferirsi e vivere nella nostra città arricchendone la comunità.

Il suo assassino si è costituito alla polizia e gli inquirenti proseguono le indagini. Non ci uniamo al coro delle strumentalizzazioni e delle frasi di circostanza che arrivano da tutte le parti ancora una volta,  sindaco Conti in primis. Sosteniamo tutte le iniziative a favore della famiglia di Hamza che non può e non deve essere trattato come un cittadino di serie B. La destra ha marciato in tutti questi anni sul passo di strumentalizzazioni e slogan beceramente securitari e privi di ogni fondamento, senza mai mettere in atto nessuno degli interventi realmente necessari per i nostri quartieri, a partire dalla stazione.

Oggi ci uniamo al dolore della famiglia di Hamza e della sua comunità.

 


In serata interviene la vicesindaca Raffaella Bonsangue

“Voglio esprimere la mia vicinanza e quella di tutta la comunità politica pisana di Forza Italia alla moglie e i due figli di Halim Hamza, vittime di una tragedia che ha scosso la nostra città.” – Così si esprime Raffaella Bonsangue, vice sindaco di Pisa e Coordinatrice provinciale di Forza Italia, in merito all’omicidio di di Halim Hamza, il barbiere di 32 anni, originario del Marocco, ucciso davanti al suo negozio nel pomeriggio di domenica 7 agosto da un cittadino tunisino che si è costituito poco dopo l'omicidio ai Carabinieri.

“Al momento non sono ancora state chiarite le motivazioni di questo folle gesto, ed attenderemo le conclusioni degli inquirenti per esprimerci con cognizione di causa, ma a prima vista ci troviamo di fronte ad una famiglia integrata nel territorio che apparteneva a pieno titolo alla nostra comunità cittadina. Questa tragedia non deve essere quindi strumentalizzata politicamente: entrambi i soggetti erano immigrati, ma uno era un lavoratore che contribuiva all’economia della nostra città, l’altro era un soggetto pericoloso, ben noto alle forze dell’ordine, che infangava la reputazione di tante persone perbene che sono arrivate nel nostro paese con la prospettiva di costruire un futuro per loro e le loro famiglie, nel rispetto delle regole del vivere civile.” – spiega la vice sindaco.

“Questa tragedia, tuttavia, sottolinea ancora una volta la pericolosità della zona della stazione: una situazione che abbiamo evidenziato più volte e sulla quale stiamo lavorando come amministrazione cittadina con la richiesta dell’istituzione di un presidio fisso interforze e dell’aumento dei servizi e il personale delle forze dell’ordine per garantire controlli quotidiani e puntuali.” – ammonisce l’Avv. Bonsangue.

“Altro punto molto importante riguarda l’impegno per rendere effettivi i provvedimenti di espulsione: Non è pensabile che persone extracomunitarie che hanno dimostrato di non volere vivere nel rispetto delle regole del nostro paese siano libere di circolare nelle nostre strade malgrado abbiano collezionato diversi provvedimenti a loro carico, diventando bombe ad orologeria pronte ad esplodere in atti di violenza che, come nel caso di Halim, sfociano in tragedia.” – Conclude la Vice Sindaco Raffaella Bonsangue.

redazione.cascinanotizie