Operai Avr reintegrati dopo il licenziamento

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 30 Agosto 2021

Azienda condannata a risarcire le mensilità maturate

Già da oggi, lunedì 30 agosto, i due operai licenziati da Avr per avere partecipato ad uno sciopero promosso dai sindacati, sono stati reintegrati sul posto di lavoro. A loro saranno anche riconosciute le mensilità maturate e non corrisposte dall'azienda che per anni ha gestito la raccolta dei rifiuti su tutto il territorio pisano.

 

Soddisfazione per la Filcams CGIL Pisa che scrive

Il Tribunale di Pisa, Sezione Lavoro ha accolto, con pronuncia del 27 agosto u.s.,  il ricorso ex art. 28 dello Statuto dei Lavoratori presentato dalla Filcams CGIL, rappresentata dagli avvocati Andrea Stramaccia e Gianluca Esposito dello Studio Legale Bellotti e Associati di Firenze, contro AVR per attività antisindacale per aver licenziato due lavoratori a causa della loro adesione al blocco della reperibilità e dello straordinario indetto dall’organizzazione sindacale, quale forma di mobilitazione per il mancato accoglimento da parte dell’Azienda di rivendicazioni avanzate dai lavoratori addetti presso l’appalto di manutenzione delle strade del Comune di Pisa svolto da AVR per conto della Pisamo.

Esprimiamo estrema soddisfazione, dichiarano Caterina Ballanti, segreteria generale della Filcams e Matteo Taccola della segreteria provinciale, rispetto al risultato conseguito.

Di fronte a questo atto gravissimo, lesivo delle liberta’ e prerogative sindacali, non potevamo che portare l’Azienda davanti al giudice, per stroncare sul nascere qualsiasi azione repressiva e punitiva che nella fattispecie si è concretizzata nel licenziamento dei lavoratori, dichiarato illegittimo dal Tribunale, che già da lunedì 30 agosto sono stati reintegrati sul posto di lavoro, corrispondendo loro le retribuzioni maturate dal licenziamento fino alla effettiva reintegra, senza quindi dover dare seguito alle cause individuali, già avviate con l’impugnazione dei licenziamenti tramite l’Ufficio Vertenze della Cgil di Pisa.

La Filcams CGIL a seguito dei licenziamenti aveva chiesto, anche attraverso gli organi di stampa, l’immediata revoca degli stessi all’Azienda, essendo tra l’altro per noi evidente l’intento di depotenziare gli strumenti di conflitto con l’irrogazione di pene esemplari con lo scopo di dissuadere future adesioni a scioperi e delegittimare l’azione sindacale.

Riteniamo adesso necessario che si attivi un confronto fattivo e rispettoso delle relazioni sindacali con l’Azienda, già dal prossimo incontro che si terrà, alla presenza anche del Comune di Pisa e di Pisamo, il 13 settembre .

redazione.cascinanotizie