Operai in protesta, Geofor: "Garantita la massima sicurezza, interrotto servizio pubblico essenziale"

Cronaca
Cascina
Giovedì, 19 Marzo 2020

L'azienda che gestisce a raccolta dei rifiuti ha comunicato alla Prefettura la situazione vissuta a Navacchio. "Fermata del lavoro avvenuta senza alcun preavviso e senza alcun giustificato motivo"

Nella serata di giovedì 19 marzo, a seguito della giornata di protesta degli operai della sede di Navacchio, Geofor richiama i propri dipendenti ad evitare "comportamenti inconsulti e irrazionali che danneggiano la comunità servita, l'azienda e gli stessi lavoratori".

Leggi qui la cronaca della giornata: Geofor, operai in protesta: riconsegnate le mascherine, le chiavi dei mezzi e i fogli di scarico

L'azienda che gestisce la raccolta e il riciclo dei rifiuti per 24 comuni della provincia di Pisa, dice anche di più.

Geofor, infatti, a quanto riportato dal comunicato che alleghiamo qua sotto, conferma di avere "operato fin dall'inizio di questa emergenza nel pieno rispetto di tutti i protocolli, delle disposizioni, e delle regole comportamentali emanate dalle competenti autorità, e di aver quindi provveduto a garantire la massima prevenzione della salute e della sicurezza dei lavoratori".

Non solo, Geofor afferma anche che le fermate "del lavoro causate dalla indisponibilità dei lavoratori", avvenute "senza alcun preavviso e senza alcun giustificato motivo", hanno causato "gravi disagi alla popolazione" e che la protesta inscenata a Navacchio, è stata oggetto di una comunicazione tempestiva alla "Prefettura di Pisa". Ed esorta, infine, le organizzazioni sindacali e i lavoratori "a compiere responsabilmente il servizio pubblico essenziale di igiene urbana".

 

Scrive Geofor SpA

"Geofor informa che nella giornata di oggi nei cantieri dell'azienda si sono registrate fermate del lavoro causate dalla indisponibilità dei lavoratori di prestare regolarmente il servizio.

Ciò ha procurato gravi disagi alla popolazione, perché tale fermata è avvenuta senza alcun preavviso e senza alcun giustificato motivo, senza consentire all'azienda di adottare misure adeguate per poter eseguire regolarmente le ordinarie attività.

Pur comprendendo la preoccupazione dei lavoratori, Geofor ribadisce di aver operato fin dall'inizio di questa emergenza nel pieno rispetto di tutti i protocolli, delle disposizioni, e delle regole comportamentali emanate dalle competenti autorità, e di aver quindi provveduto a garantire la massima prevenzione della salute e della sicurezza dei lavoratori.

Nell'ambito di un confronto permanente con le organizzazioni sindacali e la RSU, realizzato anche nella giornata di ieri 18 Marzo, sono state affrontate in modo costruttivo e propositivo anche possibili ulteriori iniziative volte a rafforzare i già esistenti presidi di sicurezza, cui Geofor si è comunque adeguata.

Nulla lasciava insomma presagire la fermata odierna, con conseguente danno che ne è venuto al territorio servito e alle amministrazioni comunali. Di quanto avvenuto Geofor ha dato tempestiva comunicazione alla Prefettura di Pisa e ne darà comunicazione alle competenti autorità.

Invitiamo le OO.SS e i lavoratori a compiere responsabilmente il servizio pubblico essenziale di igiene urbana, nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza impartite dalle autorità e dall'azienda, evitando comportamenti inconsulti e irrazionali che danneggiano la comunità servita, l'azienda e gli stessi lavoratori".

carlo.palotti