Ordinanza Enac, no ai decolli sopra la città
Inquinamento acustico, il coordinamento di cittadini No aerei sulla città: “Bene l’ordinanza di Enac, ma deve essere applicata in modo stringente”
Il Coordinamento di cittadini “No aerei sulla città”, promotore della petizione che nei mesi scorsi ha raccolto oltre 1500 firme per chiedere che “si ponga fine ai sorvoli sulla città e che decolli e atterraggi avvengano sul lato mare”, esprime una valutazione positiva sull’ultima ordinanza emessa da Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile a fine maggio relativamente all’Aeroporto di Pisa in materia di contenimento dell’inquinamento acustico.
«Si tratta di un provvedimento importantissimo, dicono dal coordinamento, che va nelle direzione da noi auspicata e recepisce le istanze di migliaia di cittadini che vivono quotidianamente il disagio dell’inquinamento acustico dovuto al decollo degli aerei sulla città. Esso sta portando risultati tangibili, soprattutto in estate, il periodo di maggior traffico».
L’ordinanza, infatti, impone il divieto dei voli verso nord (in direzione della città) dalle ore 22 alle 7, salvo eccezioni relative alla sicurezza. Il provvedimento stabilisce anche che nel resto della giornata (7-22) gli aerei debbano decollare verso il mare in assenza di traffico in arrivo da quella direzione. Inoltre, nei casi in cui il decollo debba avvenire verso nord, gli aerei dovranno adottare una procedura di decollo come descritta nell’ordinanza stessa, seguendo un profilo di salita più ripido e passando sulla città ad una quota non inferiore a quella stabilita, limitando così il disturbo acustico. Qualora il velivolo non sia in grado di seguire tale procedura, dovrà dichiararlo all’Ente di controllo del traffico aereo prima della partenza e verrà da questo pianificato solo per decolli verso il mare.
«L’applicazione di queste misure, aggiunge il Coordinamento, potrebbe essere sufficiente a ridurre il problema in modo significativo. Tuttavia constatiamo che in alcuni giorni e in alcune fasce orarie, il numero dei decolli sulla città continua ad essere molto altoe questo talvolta avviene nonostante non vi siano voli in avvicinamento dal lato mare (come viene evidenziato dal sito Flightradar24 (https://www.flightradar24.com) e neppure condizioni metereologiche avverse. Inoltre, sulla base delle informazioni in nostro possesso, quasi nessun velivolo che sorvola la città rispetta la procedura di decollo indicata nell’ordinanza. Auspichiamo perciò che le disposizioni emesse vengano applicate in modo stringentee che siano al più presto seguite dall’emissione di NOTAM (NOtice To AirMen) operativi da parte di ENAV (Ente Nazionale Assistenza al Volo) e le successive trascrizioni nel manuale AIP Italia, così da essere pienamente cogenti per i piloti e per tutti gli Enti interessati».
«Chiediamo inoltre ai sindaci di Pisa e San Giuliano, responsabili della salute dei cittadini e tra i destinatari della petizione, di adoperarsi verso i soggetti competenti affinché l’interdizione al passaggio degli aerei sulla città venga estesa almeno fino alle 8 del mattino Infine ci auguriamo che venga al più presto messo a punto un sistema di controllocertificato di rilevamento delle quote degli aerei in decollo che consenta l’applicazione delle sanzioni previste ai velivoli che non rispettano le quote di volo prescritte in caso di esso avvenga sulla città», conclude il coordinamento.