Ordine degli Architetti di Pisa scrive al Governo sulla vicenda del Superbonus e lo stop di Poste all'acquisto di crediti

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 14 Novembre 2022

Superbonus, dopo lo stop di Poste alla cessione del credito, gli Architetti scrivono al Governo. Patrizia Bongiovanni, presidente Ordine Architetti Pisa: “Subito interventi per non dannegiare i cittadini che hanno già avviato i lavori” 

 

L’Ordine degli Architetti di Pisa chiede al Governo italiano un intervento urgente per far fronte alla decisione di Poste Italiane di fermare l’acquisto di crediti fiscali legati ai bonus edilizi e scongiurare così un grave danno nei confronti dei cittadini e dell’intera filiera dell’edilizia. Tutto questo sta avvenendo in un contesto sociale già gravato dalle condizioni macroeconomiche e internazionali.

La richiesta è contenuta in una lettera congiunta firmata dai presidenti di 77 Ordini degli architetti, ed è indirizzata al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, ai Ministri Giancarlo Giorgetti (Economia e Finanze), Adolfo Urso (Sviluppo Economico), Matteo Salvini (Infrastrutture e Mobilità Sostenibile), Gilberto Pichetto Fratin (Ambiente e Sicurezza Energetica). 

“Come evidenziamo nel documento – commenta Patrizia Bongiovanni, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC di Pisa - Poste Italiane, azienda partecipata del MEF, continua a porre gravi difficoltà ai cittadini che hanno avviato lavori di riqualificazione della propria abitazione nella certezza di poter cedere il credito a Poste, non avendo la capienza fiscale per poter detrarre direttamente gli importi”. “Questo – prosegue il presidente Bongiovanni - vuol dire trasferire difficoltà alle imprese e a tutto il comparto, compresi i professionisti, che devono essere messi nelle condizioni di programmare e di avere la certezza normativa del buon esito delle operazioni, condizione che attualmente non è garantita dal quadro normativo e ulteriormente aggravata dalla decisione di Poste”.

Secondo gli Architetti dell’Ordine di Pisa, il Governo deve “intervenire subito facendo fronte ad un assetto normativo che cambia ogni tre mesi (Decreto Aiuti, Decreto Semplificazioni fiscali, Decreto Aiuti-bis) e che è soggetto a interventi dell’Agenzia delle Entrate (oltre 1000 su due articoli di legge) che creano dubbi e paure nei confronti di uno strumento che ha solo effetti positivi”. Tra questi, gli architetti ricordano l’importanza della riqualificazione del patrimonio edilizio sotto il profilo della sicurezza sismica e della efficienza energetica. Per tutti questi motivi gli Ordini “ritengono non più rinviabile un intervento volto a dare coerenza in maniera definitiva al quadro normativo sui Bonus edilizi e sulla cessione dei crediti”. 
 

redazione.cascinanotizie