Ospedale Amico, un riconoscimento per l'AOUP
La certificazione arriva direttamente da Unicef Italia
L'Azienda ospedaliero-universitaria pisana ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di 'Ospedale amico delle bambine e dei bambini' da parte dell'Unicef. La certificazione arriva dopo un'attenta valutazione che ha coinvolto interviste con madri e donne in gravidanza, colloqui con la dirigenza e osservazioni dirette nei reparti.
L'Unicef ha espresso un giudizio positivo su diversi aspetti dell'ospedale pisano. In particolare, è stata apprezzata l'attenzione al Codice internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno, garantita anche grazie a una formazione specifica del personale in collaborazione con l’associazione Ibfan. Un altro elemento distintivo è la presenza della 'Family Room', una stanza di incontro che permette ai familiari di stare vicino alle madri e ai loro bambini. Inoltre, l'ospedale ha dimostrato il suo impegno partecipando ad attività di assistenza in situazioni di emergenza attraverso un ospedale da campo con un approccio ‘Baby friendly’.
La presidente di Unicef Italia, Carmela Pace, ha sottolineato che il riconoscimento è stato assegnato perché le madri hanno espresso grande apprezzamento per il supporto ricevuto e per la professionalità del personale. "Gli operatori e le operatrici dell’Aoup hanno garantito una presenza attenta e competente accanto a madri, bambini e famiglie, nel rispetto delle linee guida dell’Oms e dell’Unicef", ha dichiarato Pace, aggiungendo che il riconoscimento rappresenta anche un'opportunità per gli studenti e gli specializzandi dell’Università di Pisa di conoscere da vicino le buone pratiche basate su evidenze scientifiche.
Soddisfazione è stata espressa anche dalla direttrice generale dell’Aoup, Silvia Briani, che ha evidenziato come questo riconoscimento sia il risultato di un lungo lavoro di squadra: "Questo percorso arriva dopo un impegno costante da parte di tutte le componenti aziendali e professionali coinvolte, non solo nel Dipartimento materno-infantile ma anche nella formazione e nell’accreditamento. La certificazione Unicef premia un ospedale che da anni promuove l’allattamento materno e adotta buone pratiche per migliorare le cure e l’accoglienza dei pazienti".
L’iniziativa dell’Unicef, nota come Baby-friendly initiative (Bfi), mira a promuovere e sostenere l’allattamento, offrendo al contempo cure adeguate anche alle madri che non allattano. In Italia sono attualmente 36 gli ospedali e 11 le comunità che hanno ottenuto la certificazione di ‘Amici delle bambine e dei bambini’. Inoltre, fanno parte del programma ‘Insieme per l'allattamento’ oltre 1.100 Baby Pit Stop, spazi dedicati all’accoglienza dei genitori per l’allattamento e il cambio del pannolino.
Con questo riconoscimento, l’Aoup si conferma come un punto di riferimento per l’assistenza materno-infantile, consolidando il suo impegno nel garantire cure di qualità e un ambiente accogliente per le famiglie.