Ospedale Lotti: il 100% degli interventi per tumore all’utero e alla tiroide operati nei 30 giorni
Ottimi risultati, in miglioramento, anche per altre tipologia di tumore
In tutta la ASL Toscana nord ovest le liste di attesa per gli interventi chirurgici oncologici sono in significativo miglioramento rispetto al 2019. Il riferimento è alle prestazioni oncologiche indicate dalla Regione Toscana e dal Ministero della Salute da effettuare entro 30 giorni, cioè il tumore della mammella, della prostata, del colon, del retto, dell’utero, del polmone, della tiroide e il melanoma. In generale le percentuali indicate a livello nazionale e regionale, nettamente incrementate rispetto al 2019, sono al mese di settembre raggiunte e superate per la mammella, la prostata, il colon, il retto, utero e la tiroide, un buon risultato si ha anche per melanoma e polmone seppur al di sotto della soglia indicata dal Ministero e sono in costante miglioramento. Ciò si traduce nel fatto che al cittadino a cui è stata diagnosticata una patologia oncologica viene garantita l’esecuzione dell’intervento entro 30 giorni dal completamento dell’iter diagnostico.
In particolare nel territorio di Pontedera gli interventi chirurgici per il tumore della mammella vengono eseguiti nel 90,54% dei casi entro i 30 giorni (ben al di sopra della soglia ministeriale e regionale del 86,10%); ciò significa, quindi, che a 90 donne su 100 viene garantito questo tipo di intervento entro i 30 giorni.
Stesso discorso per le altre patologie oncologiche: l’intervento al colon fa registrare una percentuale del 89,47% , molto vicina alla soglia del 91,50%; ottimo risultato anche gli interventi all’utero dove si è passati dal 86,67% del 2018 al 92,31% del 2019, fino al 100% di oggi (soglia 87,20%). Centrato totalmente il risultato, inoltre, per l’intervento alla tiroide che nell’100% dei casi viene eseguito entro un mese. Per l’intervento al retto si raggiunge la soglia del 83,30%, in costante miglioramento – nel 2019 il risultato era del 64,71%, a settembre 2020 siamo al 84,62%.
“Tenuto conto anche della pandemia Covid che ha visto nei periodi di marzo aprile una forte riduzione dell’attività chirurgica - afferma Maria Letizia Casani, direttore generale della Asl Toscana nord ovest - sono davvero soddisfatta dei risultati ottenuti, che confermano come i cittadini dei nostri territori possano usufruire di servizi di eccellenza in un ambito rilevante e delicato come quello oncologico. E’ un obiettivo che anche dal punto di vista etico ha risvolti importanti ed il merito è di tutti coloro che, a vario titolo, sono coinvolti nel percorso chirurgico e che in questi mesi hanno lavorato con impegno per garantire ai cittadini prestazioni di qualità in tempi rapidi. I nostri professionisti, tutti, sono la vera forza del sistema sanitario e continuano a dimostrarlo ogni giorno. Anche in un momento come questo, in cui al centro dell’attenzione generale ci sono ovviamente le problematiche legate al Covid, non dobbiamo infatti perdere di vista altre urgenze come quelle legate alle patologie oncologiche”.
“Ricordo - prosegue la dottoressa Casani – che per rientrare nei parametri abbiamo dovuto agire su diversi fronti, partendo da una diversa distribuzione delle ore di sala operatoria, privilegiando la patologia oncologica, i cosiddetti interventi in classe A. Inoltre, per le patologie a maggiore incidenza vi è stato un significativo aumento delle ore di sala operatoria ed anche il percorso di presa in carico del paziente è stato rivisto e reso più tempestivo e completo, soprattutto per quanto riguarda i diversi accertamenti pre-operatori. Infine è stato messo in atto un accurato monitoraggio nella gestione della lista operatoria in modo da garantire l’intervento nel minor tempo possibile. Colgo l’occasione per ringraziare anche la Regione Toscana per aver messo a disposizioni risorse aggiuntive, che hanno reso possibili queste azioni di miglioramento”.