Ossigeno Liquido. Nel de Bergerac di Michele Santeramo con Anna Foglietta, Edoardo Leo e Marco Bonini
In prima nazionale al Teatro Era di Pontedera Anna Foglietta, Edoardo Leo, Marco Bonini sono i protagonisti di de Bergerac di Michele Santeramo, spettacolo prodotto dal Teatro Era – Teatro della Toscana
Dopo il sold out del 9 e 10 maggio, una replica straordinaria (fuori abbonamento) domenica 11 maggio al Teatro Era di Pontedera per il de Bergerac nella riscrittura e regia di Michele Santeramo, che ha ampiamente confermato il successo delle precedenti messe in scena: sala gremita, con gli spettatori che, tra riso, e commozione, sono stati chiamati a prendere posizione, a partecipare agli eventi narrati.
Come si può immaginare, in de Bergerac si racconta la storia di Cirano, interpretato da Edoardo Leo; e il guizzo che lo rende un’occasione sorprendente, da non perdere, è che in questo caso Cirano non vuole più mettere in scena la sua celebre storia scritta da Edmond Rostand. Non ne vuole proprio sapere di replicare per l’ennesima volta tutto il dolore per il suo amore che non si compie.
Ma Rossana, interpretata da Anna Foglietta, e Cristiano, interpretato da Marco Bonini, non ci stanno. Lo spettacolo si deve fare: loro esistono soltanto se si mettono in scena, esistono soltanto nel loro ruolo, quando recitano la loro parte…
de Bergerac di Michele Santeramo è uno spettacolo dichiaratamente non finito. Non pronto. Questo è l’assunto di cui si mettono subito a conoscenza gli spettatori. È l’autore che parla e dice loro: «Il testo non è finito, perché dopo 8 anni ho capito che - ed ecco la chiamata alle armi per i presenti - per finire il testo ho bisogno di vedere le reazioni degli spettatori. Ho bisogno di voi, dei vostri sguardi, delle vostre emozioni, quindi io stasera vi guarderò, voi spettatori, e prenderò appunti: vi prego quindi di essere naturali e di non recitare».
Così, gli attori leggono un copione che, proprio, perché non finito, è inutile mandare a memoria; lo spazio scenico di Marco Ghidelli non è finito, le luci di Valeria Foti sono su fari montati, ma non del tutto puntati, le musiche sono idee mai provate, i costumi sono appena abbozzati. Nello specifico, le scenografie, stampate in 3d dall'azienda R3direct utilizzando il granulo commercializzato da Febo e prodotto da Revet, riciclando gli imballaggi plastici delle raccolte differenziate toscane, sono smontate. Sono scene di materiale riciclato: una vita nuova alle plastiche. Proprio quella che vuole Cirano, una vita nuova per sé.
Il testo si compie dunque in scena, come Santeramo ha già sperimentato con il progetto Fantasmi, e accade con la complicità del pubblico che, divenendo parte integrante dello spettacolo, potrà, alla fine dello spettacolo, inquadrando un QRcode, venirne in possesso e portarselo a casa, per farne un nuovo gioco di società, da giocare leggendolo tra amici, dividendosi le parti, recitando tra le mura domestiche, in famiglia o con chi si vorrà.
L'aggiunta di questa terza data è solo l’ultimo successo in ordine di tempo di una stagione teatrale 2024/2025 che ha visto ben 14 recite sold out su un totale di 24 (oltre il 50%), con una presenza complessiva di quasi 11mila spettatori. «Numeri importanti – commenta il sindaco di Pontedera e vicepresidente del Teatro della Toscana Matteo Franconi – che testimoniano ancora una volta il radicamento del Teatro Era sul territorio e l’attaccamento e la passione del pubblico. La data aggiuntiva di De Bergerac conferma che il Teatro Era è un presidio culturale di grande rilevanza».
A fine spettacolo Edoardo Leo, ringraziando Michele Santeramo, ha dichiarato che sono occasioni come questa che confermano come il Teatro sia davvero un luogo dove poter vivere l’esperienza della Democrazia.
Rimasto da solo sul palco, Michele Santeramo ha espresso commozione per la calorosa partecipazione del pubblico, in un luogo, il Teatro Era, e una città, Pontedera, in cui ha compiuto passi importanti il suo cammino creativo, all’inizio con gli stimati Roberto Bacci, e Luca Dini; ora con Pier Giorgio Cheli, coordinatore Teatro Era.
Nell’abbraccio della saggia gestione dell’Amministrazione del Comune di Pontedera, in questa domenica di maggio rappresentata da Francesco Mori, Assessore alla Scuola e alla Cultura.
Riascoltiamo il racconto di Michele Santeramo durante la trasmissione Ossigeno Liquido.
Anna Foglietta, Edoardo Leo, Marco Bonini in
DE BERGERAC
regia e drammaturgia Michele Santeramo
spazio scenico Marco Ghidelli
elementi scenici realizzati da R3direct con materiali prodotti da Revet e commercializzati da Febo
luci Valeria Foti
manifesto di Walter Sardonini
produzione Teatro Era – Teatro della Toscana