Ossigeno Liquido. Paolo Benvenuti su "Puccini e la fanciulla" e la rassegna "Benvenuti all'Arsenale"
Incontrando il cinema di Paolo Benvenuti, e riscoprendo il suo Puccini e la fanciulla
È iniziata la rassegna “Benvenuti al Cinema” dedicata al cinema di Paolo Benvenuti, regista di pellicole indimenticabili come tra le altre “Medea, un Maggio di Pietro Frediani”, “Confortorio”, “Gostanza da Libbiano”, “Puccini e la fanciulla”. Proprio con quest’ultima ha inaugurato il ciclo di incontri il 29 febbraio al Cineclub Arsenale di Pisa.
In occasione dell’anno pucciniano, e a 16 anni dalla prima uscita, è tornato in sala uno dei recenti capolavori di Paolo Benvenuti, 'Puccini e la fanciulla', ora distribuito da Bloom Distribuzione.
Era il 24 novembre 1924 quando il grande compositore Giacomo Puccini morì a Bruxelles. Nel centenario della scomparsa sono previste numerose manifestazioni, molte delle quali si terranno a Torre del Lago, dove il Maestro visse e compose molte delle sue opere.
Ed è proprio a Torre del Lago nel 1908, nel periodo in cui stava componendo "La fanciulla del West", che si consuma la vicenda narrata da "Puccini e la fanciulla" di Paolo Benvenuti, che venne presentato Fuori Concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2008 ottenendo un grande apprezzamento da parte di pubblico e critica.
La sua riedizione, presentata in anteprima al'Arsenale, porta ora sullo schermo la versione digitalizzata in 4K e con audio originale 5.1 curato da un altro Maestro, in questo caso del suono, Mirco Mencacci, sound designer che ha lavorato tra l'altro anche con Michelangelo Antonioni, Yuri Ancarani, Enzo Cei. Ideatore, insieme al direttore artistico del Festival Collinarea Loris Seghizzi, del progetto "Connessioni", strumento al servizio di performance multimediali in ambienti urbani connessi tra loro, il cui obiettivo è far convivere contenuti reali e virtuali dislocati in luoghi differenti e gestiti in contemporanea.
Un’occasione, quella che ha fatto iniziare le danze della rassegna "Benvenuti all'Arsenale", che è stata caratterizzata da un doppio-evento dedicato a Giacomo Puccini: alle ore 20.30 la proiezione appunto della versione restaurata di "Puccini e la fanciulla" introdotta da Paolo Benvenuti e Mirco Mencacci, accompagnato da Loris Seghizzi che sul set del film ha collaborato per la fonica. Anticipata alle ore 18.00 dalla conferenza 'I fantasmi di Puccini e il suicidio della cameriera', per riscoprire la storia dietro al film, che meriterebbe un biopic apposito, ricca di colpi di scena come la ricostruzione sulla verità dietro alla relazione tra Puccini e Doria Manfredi, e il ritrovamento di figli e nipoti segreti; e di una valigia contenente lettere, foto e un filmato inedito di Giacomo Puccini: al pianoforte, e mentre veleggia sul suo lago.
Riascoltiamo il racconto di Paolo Benvenuti a Ossigeno Liquido su com'è nato "Puccini e la fanciulla", e sulla verità che si nasconde dietro la genesi di opere come "La fanciulla del west" e "Turandot" di Giacomo Puccini.