Ossigeno Liquido. Pivio, nell’onda del tempo della sua musica
Pivio, che con Aldo De Scalzi compone il duo artistico che ha fatto incetta di Premi per le sue composizione per il cinema e non solo, è stato ospite di Ossigeno Liquido dove ha raccontato la sua musica
Pivio (nome d’arte di Roberto Giacomo Pischiutta, genovese doc), classe 1958, fondatore nel 1979 con Marco Odino del gruppo new wave Scortilla, noti per l'hit Fahrenheit 451, dopo essersi laureato in Ingegneria Elettronica all'Università di Genova si trasferisce a Roma verso la fine degli anni ottanta e, insieme ad Aldo De Scalzi (quest'ultimo noto anche come autore partecipante allo Zecchino d'Oro con due brani: nel 1980 Banjo blu e nel 1982 Il pianeta Mallakà), dà vita ad un sodalizio artistico di alto livello nel campo della musica da film.
Ottenuta la notorietà internazionale con "Il bagno turco” di Ferzan Ozpetek, ha composto oltre 200 colonne sonore sia per il cinema che per la televisione tra cui "Ormai è fatta!”, “Casomai", "El Alamein", "Complici del silenzio", "Si può fare", "La peggior settimana della mia vita", "Song 'e Napule" (col quale nel 2014 vince il David di Donatello, il Nastro d'argento, il Globo d'oro ed il Bifest per la migliore colonna sonora), "Ammore e malavita" (col quale nel 2018 vince il David di Donatello sia per la migliore colonna sonora che per la miglior canzone, il Nastro d'argento sia per la migliore colonna sonora che per la miglior canzone, il Soundtracks Stars Award alla Mostra del cinema di Venezia, l'RdC Award per la miglior colonna sonora, il Ciak d'oro sia per la migliore colonna sonora che per la miglior canzone e la Ciliegia d'oro per la miglior colonna sonora) e le serie televisive di "Distretto di Polizia", "L'ispettore Coliandro". Autore di album con i Trancendental (Rinascimento, Deposizione, sempre con Aldo De Scalzi), svolge anche l'attività di produttore (Agricantus, Ramya & Nu-K, Ginevra). Con Aldo De Scalzi ha fondato l'etichetta discografica I dischi dell'espleta e la società di edizioni musicali Creuza.
Dopo aver esordito nel 2004 come solista con l'album "Stupid World", nel 2016 torna alla realizzazione di un lavoro solista "It's Fine, Anyway", scritto, suonato e cantato in quasi totale autonomia, previsto per diventare un film musicale ad episodi (il primo episodio ha esordito il 12 dicembre 2016 al Noir in Festival di Milano ed ha visto il riconoscimento di un Nastro d'Argento nel 2017 e del premio PIVI 2017). Il 10 gennaio 2017, ad un anno dalla perdita di David Bowie, è uscito il suo nuovo lavoro "Lodging a Scary Low Hero" che contiene 12 cover tratte dagli album "berlinesi" Low, "Heroes", Lodger e Scary Monsters (and Super Creeps).
Il 7 giugno 2018, in occasione del suo sessantesimo compleanno, esce il singolo "Muted Birthday", anteprima dell'album solista “Mute" uscito ufficialmente il 7 marzo 2019, cui ha fatto seguito l'11 settembre 2019 il suo primo album live "Failed witness", registrazione del concerto tenutosi il 3 maggio 2019 alla Claque di Genova. Molti dei brani registrati in quell'occasione sono entrati a far parte del documentario "Nothin' at all", diretto da Matteo Malatesta ed in anteprima assoluta alla settima edizione del Seeyousound Festival. Realizzato in pieno periodo di lockdown è invece il nuovo disco solista “Cryptomnesia" uscito il 7 ottobre 2020.
In occasione del quarantesimo anniversario del primo concerto degli Scortilla, il 24 febbraio 2020 torna alla ribalta discografica con Marco Odino e pubblica il nuovo album "Fahrenheit 999" a nome della storica band new-wave.
Il 27 febbraio 2023 ha presentato in Dolby Atmos “Pycnoleptic", secondo capitolo di una trilogia dedicata alle disfunzioni sensoriali come metafora politica del nostro tempo. Il disco contiene sette brani in inglese, a cavallo tra atmosfere psichedeliche vagamente beatlesiane e trame industrial che raccontano simbolicamente un mondo sempre più soggetto a continue sospensioni dello stato di coscienza (e della consapevolezza) proprio come la sindrome infantile indicata nel titolo, la picnolessia.
L'11 ottobre 2023 esce un nuovo disco solista "Ugly Covers", costituito da 7 reinterpretazioni di brani di altri artisti scelti tra alcune pubblicazioni del periodo 1972-2007 che nel tempo avevano colpito gli ascolti del compositore genovese. Dai T-Rex di Marc Bolan ai Nine Inch Nails di Trent Reznor.
Nel novembre del 2024 completa la sua trilogia dedicata alle disfunzioni sensoriali con l'album “Misophonia", letteralmente "odio per il suono" composto da tre cover e sei brani originali in inglese che completano la sua visione di un mondo sull'orlo del collasso sospeso tra atmosfere elettroniche e suggestioni etnico-orchestrali che, seppure più fruibile dei precedenti, nulla concede al mainstream proposto dai media e dal mercato discografico.
Nominato ufficialmente Ambasciatore di Genova nel Mondo, dal 2018 è presidente di A.C.M.F. Associazione Compositori Musiche per Film che annovera al suo interno le figure più rilevanti del mercato italiano nell'ambito della musica applicata alle immagini.
Da ottobre 2022 è membro del Consiglio di Gestione della SIAE.
Sempre nel 2024, esce "Musicanti con la pianola” documentario su Pivio e Aldo De Scalzi, che diventa un’opera corale dedicata al mondo delle colonne sonore, per la regia di Matteo Malatesta, anche alla sceneggiatura con Giulia Iannello.
Presentato in ottobre alla Festa del Cinema di Roma, sarà al Seeyousound International Music Film Festival di Torino il 23 febbraio per un evento speciale al Cinema Massimo (ore 20.30). In questa occasione la proiezione sarà seguita da un concerto che vedrà sul palco Pivio e Aldo De Scalzi insieme a Alessandro Alexovits (violino), Roberta Tumminello (violino), Ilaria Bruzzone (viola), Arianna Menesini (cello), con la partecipazione di Gianpiero Lo Bello (Tromba) e Armanda De Scalzi (voce).
“Musicanti con la pianola” sarà in proiezione anche a Genova (26 febbraio, Cinema Sivori) e a Roma (dal 17 al 19 marzo, Cinema Farnese).
Per info e contatti QUI
Riascoltiamo la sua intervista durante Ossigeno Liquido.