Ossigeno Liquido. Ritorna La Collina delle Fiabe di Riparbella

Cultura
Riparbella
Lunedì, 22 Settembre 2025

Un progetto di Start Attitude a cura di Gian Guido Maria Grassi, con il contributo del Comune di Riparbella e la collaborazione della Pro Loco. Cinque grandi artisti – Aris, Giorgio Bartocci, Ericailcane, Hitnes, Tellas – firmano i nuovi murales del borgo toscano: dal 19 settembre gli incontri, il 27 e 28 due serate di festa

Di Giacomo d'Alelio

Arte urbana, convivialità, paesaggi e comunità: dal 19 al 28 settembre 2025 torna a Riparbella “La Collina delle Fiabe”, festival che intreccia muralismo internazionale, installazioni, musica, teatro, vino e cucina in un unico racconto corale. Un’esperienza che travalica i confini della semplice rassegna per farsi dispositivo culturale, pratica di rigenerazione urbana e sociale, restituendo al borgo un volto nuovo, capace di tenere insieme la memoria storica e il respiro della contemporaneità. Il Festival, voluto e promosso dal Comune di Riparbella, viene realizzato grazie all’associazione Start Attitude ed al curatore Gian Guido Maria Grassi, con la collaborazione della Pro Loco.

La manifestazione, del resto, ha cambiato il volto del paese, trasformandolo in una galleria a cielo aperto, meta dei ‘cacciatori’ di street art ed esempio di come la rigenerazione urbana passi attraverso l’arte. Un’intuizione che ha già dimostrato di saper attirare una nuova consistente fetta di turismo: nazionale, nuovo, giovane e curioso. Dopo il successo inaugurale del 2024 – sei grandi murales che hanno trasformato il centro storico con le firme di Zosen Bandido, Mina Hamada, Zed1, Daniel Muñoz, Gio Pistone e Moneyless – l’edizione 2025 amplia orizzonti e ambizioni.

Aris, Bartocci, Ericailcane, Hitnes e Tellas: questi gli street artist chiamati a illuminare il borgo. A loro il compito di realizzare cinque nuovi murales site specific, ispirati a storia, natura, memoria e vino che verranno realizzati e andranno a sommarsi agli 8 già presenti nel centro storico. Di questi, 4 murales saranno promossi dal Comune e cofinanziati da Regione Toscana e Parco Eolico Riparbella, 1 sarà promosso dalla Proloco con il contributo della Regione. Così, con questa spettacolare invasione, il borgo pulsa instaurando un dialogo nuovo e fecondo con tutto il territorio circostante.

Il fulcro del festival sarà nel week end del 27 e 28 settembre, ma già da questa settimana – con la regia della Proloco di Riparbella – inizieranno gli incontri tra gli artisti e la popolazione, in uno scambio determinante che, esattamente come lo scorso anno, andrà a scavare nelle radici e nella storia del borgo. Sarà proprio grazie agli incontri con le persone del posto – il cui coinvolgimento sarà determinante per costruire una narrazione condivisa – che gli artisti sceglieranno i temi da raffigurare sulle pareti. Ogni muro diventerà così la pagina di un libro pronto a raccontare la storia identitaria di Riparbella.

Aris, con figure enigmatiche e liquide, trasfigurerà via della Noce in un racconto etrusco che dialoga con il Museo C’ERA; Giorgio Bartocci, interprete di forme fluide e primordiali, farà della Strada Provinciale una superficie viva di memoria e radici; Ericailcane, narratore allegorico, firmerà sul muro della palestra della scuola un’opera dedicata all’Ottantesimo anniversario della Liberazione, coinvolgendo gli studenti in un percorso didattico; Hitnes, raffinato esploratore della biodiversità, restituirà fauna e natura delle colline in segni di meraviglia; Tellas, infine, disegnerà in piazza Matteotti un omaggio alla cultura del vino, alla vite e alla sua coltivazione.  Attorno a questi interventi si svilupperà un itinerario più ampio: installazioni nelle cantine, mostre, laboratori artistici di stampe d’autore, incontri tra artisti e comunità, musica e teatro.
Gli incontri con gli artisti:

Da venerdì 19 settembre Aris, Bartocci, Ericailcane, Hitnes e Tellas saranno a Riparbella per mettersi all’opera in diversi angoli del borgo: sarà possibile interagire con gli street artist, assistere dal vivo alla nascita dei nuovi murales e respirare l’energia del work in progress.
Ecco il programma:

•    Venerdì 19 settembre, ore 18.30: Giorgio Bartocci in Piazza Marconi (zona murale “Moneyless”)
•    Domenica 21 settembre, ore 18: Hitnes & Aris in Piazzetta Via della Noce
•    Martedì 23 settembre, ore 18: Tellas in Piazza Matteotti (Bar)
•    Venerdì 26 settembre, ore 18: ericailcane in piazza Marconi

La festa di inaugurazione

I preparativi sono in corso: due giorni – 27 e 28 settembre – per brindare insieme ai nuovi murales, vivere la magia della cucina riparbellina, passeggiare lungo il “sentiero del vino artistico”.  Il legame con il territorio trova compimento nell’Anello del Vino, percorso tra dieci aziende vitivinicole che intreccia degustazioni, paesaggi e architetture rurali, e nella convivialità della cucina riparbellina, affidata all’esperienza della Pro Loco. Così il festival diventa rito civile, pratica collettiva che intreccia linguaggi e saperi. La Collina delle Fiabe si afferma così come uno dei più originali progetti culturali della Toscana contemporanea: un ecosistema all’interno del quale l’arte diventa strumento di identità, ospitalità e sguardo sul futuro.

In attesa di immergerci nelle atmosfere e nei colori e sapori de La Collina delle Fiabe, ascoltiamo l’intervista realizzata durante Ossigeno Liquido al curatore Gian Guido Maria Grassi, ad Achille Neri, della ProLoco di Riparbella, e Nicoletta Dicova di Colline Albelle.

 

 

 


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