Ozmo, lo street artist in una doppia mostra retrospettiva a Pisa, inaugurazione il 21 dicembre
Pisa ospiterà, dal 21 dicembre e fino al 3 febbraio, presso il Fortilizio e la Torre Guelfa, “Every walls in town tells a story” la mostra Ozmo, uno dei più illustri artisti contemporanei.
Ozmo al secolo Gionata Gesi, nato a Pontedera nel 1975, è oggi universalmente riconosciuto come uno dei pionieri della Street Art in Italia, ma è anche uno dei pochi ad aver avuto la capacità di far entrare questa nuova forma d’arte nei musei.
La mostra, curata da Gian Guido Maria Grassi e Alessandro Romanini con il progetto di allestimento dell’arch. Roberto Pasqualetti offre la grande opportunità di conoscere attraverso i nuovi dipinti di Ozmo lo stato evolutivo della sua poetica e ci consente, al tempo stesso, di ripercorrerne la carriera di street artist grazie alla ricca documentazione fotografica e video supportata da un diffuso apparato descrittivo.
Saranno esposte oltre 50 opere fra tele e foto che seguiranno l’evolversi del percorso creativo dell’artista toscano.
Le tele e gli apparati illustrativi consentiranno al fruitore di comprendere la complessità della cultura e della proposta artistica di Ozmo, compresa la sua profonda conoscenza dell’arte classica, e di apprezzare gli elementi stilistici potentemente innestati sulla sua volontà di produrre nuove forme di “riappropriazione” degli spazi pubblici negletti e la connessa valorizzazione degli stessi in una direzione di fruizione collettiva e di creazione di nuove dinamiche di relazione sociale.
Una mostra che sancisce una sorta di chiusura virtuosa di un cerchio e celebrazione del 30° anniversario, che ha visto Pisa protagonista sin dall’ormai leggendario intervento di Keith Haring nel 1989,per proseguire negli anni ’90 con la convention Panico Totale evento cult dedicato alla cultura Hip Hop e al Graffiti writing e in tempi più recenti con altre manifestazioni come lo Start festival -Welcome to Pisa in occasione del quale sono stati già realizzati 20 murales a Porta a Mare.