Pacchetto Scuola. A Calci il massimo contributo per 75 famiglie

Fondi regionali e comunali per sostenere il diritto allo studio

Anche per l’anno educativo 2024/2025 il Comune di Calci garantirà il massimo erogabile – 300 euro procapite – del contributo economico denominato “Pacchetto Scuola”. Si tratta di una misura sociale molto attesa: ogni anno sono diverse decine le famiglie che ne fanno richiesta, rientrando nei limiti Isee previsti dal bando.

Il “Pacchetto Scuola” sostiene il diritto allo studio, in quanto assicura un aiuto economico alle famiglie meno abbienti che hanno figli in età scolare, a parziale rimborso delle spese sostenute per l’acquisto dei libri di testo, per l’acquisto del materiale didattico e per i servizi scolastici (mensa e scuolabus). Nel 2024 75 famiglie calcesane ne hanno avuto diritto.

La Regione Toscana invierà al Comune di Calci circa 10mila euro, con i quali sarà garantito quasi il 50 per cento del fabbisogno economico 2024/25.

L’amministrazione comunale calcesana integrerà le risorse per poter erogare il massimo previsto dal bando, a tutte le famiglie che ne hanno diritto e che rendiconteranno le spese sostenute.

"Come Comune, con delibera di giunta, abbiamo destinato a questa misura sociale ben 11mila euro - annunciano il sindaco, Massimiliano Ghimenti, e la vicesindaca con delega al sociale, Valentina Ricotta -. Siamo infatti consapevoli dell'importanza di queste misure per tante famiglie calcesane, che devono poter contare su validi sostegni economici. In particolare quando parliamo di scuola, di educazione formale e non formale dei nostri ragazzi e di diritto allo studio, che sono e resteranno priorità nella nostra azione amministrativa".