Palmieri (FdI): "Erba alta e parchi gioco inutilizzabili. Spettacolo avvilente"
Opposizione all'attacco del Comune sulla gestione del verde
Ha scritto Mario Palmieri, consigliere comunale di Vicopisano del Cambiamento.
Con l'arrivo della primavera, l'erba alta nei parchi pubblici di Vicopisano sta soffocando i giochi dei bambini, rendendoli di fatto inaccessibili. Uno spettacolo che Mario Palmieri, consigliere comunale di minoranza della li sta Vicopisano del Cambiamento, definisce "avvilente" e frutto della insufficiente programmazione dell’amministrazione comunale. Secondo Palmieri, questa negligenza trasforma il periodo migliore per stare all’aperto in una chiara dimostrazione di incuria. «Ho percorso il territorio comunale in lungo e in largo», afferma, «e lo scenario è desolante: aree giochi, tanto sbandierate come conquiste di questa Giunta, sono sommerse dalla vegetazione spontanea, inutilizzabili per i nostri piccoli concittadini».
Palmieri sottolinea come la crescita primaverile dell’erba sia un fenomeno prevedibile, non un’emergenza improvvisa. «È inaccettabile trovarsi in questa situazione a metà aprile», dichiara. «La normalità stagionale andava gestita per tempo, invece di lasciare che la vegetazione superasse ogni limite di decoro e fruibilità».
Il problema principale, secondo il consigliere, risiede nella gestione tardiva dell’appalto per la manutenzione del verde pubblico (procedura n. 7370/2025), avviato solo il 3 marzo 2025. «Questa tempistica evidenzia l’assenza di una visione strategica e di un approccio pragmatico», commenta. «Dichiararsi "green" serve a poco se manca la capacità basilare di pianificare una gara così fondamentale, lasciando che l’erba cresca incontrollata». Questa partenza ritardata, prosegue l’esponente della minoranza, vanifica anche la suddivisione dell’appalto in tre lotti, pensata per garantire interventi omogenei sul territorio.
«Dopo le segnalazioni dei cittadini e una mia mail formale del 4 aprile all’ufficio ambiente del Comune di Vicopisano», ricorda Palmieri, «la risposta dell’amministrazione è arrivata via… Facebook. Il vicesindaco ha confermato la scadenza della gara per il 5 aprile, adducendo come cause del ritardo il maltempo e gli infortuni del personale. Pur riconoscendo le difficoltà operative degli uffici comunali e dei cantonieri – che ringrazio per il costante impegno e per il lavoro svolto nel sopperire temporaneamente agli sfalci, in attesa che le ditte appaltatrici siano pienamente operative – tali difficoltà non possono però giustificare l’assenza di una programmazione adeguata. Il problema è a monte: una pianificazione carente ha impedito di avere ditte pronte a intervenire prima che l’erba diventasse un’emergenza, le rassicurazioni sui social non tagliano l’erba: servono fatti concreti, mezzi e personale all’opera».
«I cittadini di Vicopisano», conclude Palmieri, «meritano risposte efficaci e tempestive, non promesse virtuali. Serve un cambio di passo e una dimostrazione concreta di capacità di intervento. Il benessere della comunità passa anche dalla cura degli spazi condivisi. Speriamo che questa "lezione" serva per il futuro. L’erba, si sa, ricresce ogni anno; la capacità di programmare, invece, va coltivata».