Paolo Martinelli contro le nuove Circoscrizioni
Presa di posizione di Paolo Martinelli, condidato sindaco per il centro sinistra, sui nuovi organismi di partecipazione ideati dalla Giunta Conti
"L’amministrazione Conti ha smantellato di fatto la partecipazione dei cittadini, con zero coinvolgimento nelle scelte e ora, giusto perché si avvicinano le elezioni, presenta un regolamento che scontenta tutti e non serve a niente". A dichiararlo è il candidato sindaco del centrosinistra Paolo Martinelli, che prosegue: "Creare scatole vuote, con regolamenti assurdi, riempite con rappresentanti cooptati e scelti dall’amministrazione comunale non è partecipazione, è una farsa. Viene ridotto il numero di organi territoriali di partecipazione rispetto al passato, 4 per tutto il territorio comunale, si prevede la presenza di un solo membro dei comitati di quartiere, si aggravano i limiti di rappresentanza e capacità di incidere che avevano i vecchi Ctp senza uno straccio di nuova idea e senza neanche prevedere personale comunale dedicato: puro fumo negli occhi. Sugli spazi poi c'è un generico riferimento a sale riunioni, ma è assurdo lasciare i luoghi della partecipazione a una generica occasionalità e slegarli dal recupero di spazi inutilizzati nei quartieri. Tutto ciò - prosegue Martinelli - accade quando si crede che la partecipazione sia un contentino da concedere dall’alto.
La nostra idea è diametralmente opposta: no a una fotocopia sbiadita e indebolita degli strumenti del passato, sì a una città policentrica, dove i quartieri non siano ignorati e abbandonati. Prima si va nei quartieri, si riattivano tutte le energie che ci sono e dopo si studia insieme qual è il sistema migliore per regolamentare la partecipazione e la rappresentanza, non il contrario, altrimenti si crea solo un sistema per pilotare consenso.
Per questo istituiremo le 'case dei quartieri' per avvicinare il Comune e i servizi ai cittadini, gli animatori di comunità per collegare tra loro e con il Comune, con ruolo consultivo e propositivo, i cittadini e le realtà attive sui territori e un assessorato alla partecipazione con sede itinerante nei diversi quartieri della città. Applicheremo finalmente il regolamento per la cura dei beni comuni e faremo il Bilancio partecipato insieme ai pisani. La nostra amministrazione - conclude Martinelli - saprà assumere decisioni, ma avrà sempre porte e finestre spalancate per accogliere le idee dei cittadini e il contributo delle migliori energie della città".